Le zanzare quest’anno ti pungeranno fino a Natale. Ecco quali sono le persone che saranno più colpite. Non ce ne libereremo mai!
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Capita anche voi in questi giorni di girare per casa e trovare quella fastidiosa zanzara che vi ronza intorno? Trovare le zanzare in giro, persino ad Ottobre inoltrato, potrà sembrare molto strano ma purtroppo quest’anno c’è il rischio di avere la compagnia di questi ospiti inopportuni persino fino a Natale.
Secondo alcuni esperti di entomologia, infatti, le alte temperature di questi ultimi giorni non fanno ben sperare. Il caldo sembra non volerci abbandonare e con esso anche gli insetti che hanno bisogno di temperature elevate per vivere, proprio come le zanzare.
Insomma, le punture di zanzara non ci abbandoneranno facilmente, ma possiamo cercare di evitarle scoprendo quale sia “il pasto ideale” di questi insetti. Esistono infatti alcune tipologie di persone in particolare che sono obiettivo delle zanzare.
Le persone più amate dalle zanzare: le caratteristiche
Avete mai avuto quell’amico che non viene mai punto dalle zanzare se non in rare occasioni? Se ci fate caso, c’è sempre qualcuno particolarmente amato dalle zanzare, mentre altri vengono letteralmente evitati come la peste.
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Non è un caso, in realtà, poiché le zanzare hanno un determinato target. Il loro “radar” consiste in una serie di sensori olfattivi capaci di rilevare l’anidride carbonica emessa durante l’espirazione di un essere vivente, che sia questo un uomo o un animale.
Non basta però la presenza di anidride carbonica ad attrarre le zanzare. Altro parametro di cui tengono conto è anche l’acido lattico, l’acetone ed il solcatone, tutte sostanze che concorrono alla composizione dell’odore emanato da un essere umano.
Una volta individuato il loro odore preferito, tocca alla scelta del gruppo sanguigno. Le persone più a rischio puntura sono quelle con gruppo sanguigno 0 che, secondo gli esperti, vengono punte circa il doppio delle volte rispetto alla persone con gruppo sanguigno A.
Quelle appartenenti al gruppo sanguigno B, invece, si trovano a metà strada poiché vengono punte mediamente, ma non sono la prima scelta delle zanzare.
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Ad incidere sul loro gusto è anche quello che mangiamo e beviamo. Basta infatti una birra ad attrarre le zanzare come se avessimo una spia luminosa sulla testa. Una volta entrato in circolazione nel sangue, l’alcol etilico ci fa emanare un odore particolarmente piacevole per le zanzare, in pratica un bell’invito al ristorante.