La pianta che prende freddo, come riconoscere il suo malessere

Sai riconoscere quando la tua pianta prende freddo? Scopriamo subito come si manifestano i sintomi di questo malessere 

piante freddo malessere
Margherita – gelo (Pixabay)

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L’autunno e l’inverno sono stagioni cruciali per il benessere delle nostre piante. Sappiamo infatti che, i primi freddi, le prime gelate o le nevicate, possono far soffrire e danneggiare le nostre amatissime piante. Questi sono i periodi dell’anno, dunque, in cui dobbiamo prestare particolare attenzione alle nostre piante, alle loro necessità ed anche ai loro malesseri. Ad esempio, sappiamo riconoscere quando una pianta prende freddo? Scopriamo subito in che modo possiamo identificare i sintomi di questo malessere.

La tua pianta prende freddo: sai riconoscere il suo malessere?

segnali che ci aiutano a capire che le piante soffrono il freddo
Boccioli gialli – ghiaccio

Come dicevamo, specialmente nei periodi più freddi, quando le temperature subiscono cali repentini, dobbiamo prestare la massima attenzione allo stato di benessere delle nostre piante. Il freddo, infatti potrebbe indebolirle fino a portarle alla morte. Sarebbe un vero peccato. Ma come riconoscere i “sintomi” di una pianta che prende freddo? Scopriamolo subito! Occorre solo un po’ di attenzione, nulla di particolarmente complicato, tuttavia bisogna agire tempestivamente per evitare il peggio.

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Se le tue piante appaiono danneggiate, il motivo potrebbe essere il freddo. Ci sono alcuni segnali, inequivocabili, che ti faranno capire che la tua pianta ha preso freddo. Intervieni subito per salvarla. Come abbiamo detto, le piante sono in grado di inviarci segnali di sofferenza e di malessere, questi ovviamente cambiano a seconda della pianta, della specie, della posizione e da altri fattori. Il primo, importante, segnale, che può fungere come campanello d’allarme, è caratterizzato dalle foglie bruciate e dai disseccamenti.

Quello che non devi fare, quando accade questo, è spostare subito la pianta in un posto caldo. Le piante vanno spostate in modo graduale, in quanto un cambiamento repentino di temperatura, potrebbe essere altrettanto fatale. L’ideale è spostarla in un posto dove la temperatura, in media, è di circa 15 gradi, prima di spostarla in via definitiva. In questo momento delicato, non bisogna dare alla pianta troppa acqua, seppur occorre irrigarla spesso. Il freddo, infatti, tende a far disidratare in modo molto più veloce le piante.

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Anche le piante da esterno, dunque, possono soffrire il freddo. Se il danno non è ingente, appariranno, come abbiamo detto, rovinate solo le foglie. In altri casi, più gravi, la pianta potrebbe presentarsi interamente secca, per poterla salvare occorre procedere con adeguata concimazione ed irrigazione. Vedrete che, in primavera, apparirà nuovamente sana. Anche le piante da interni possono subire la morsa del freddo, soprattutto se capita che restino per troppo tempo in un luogo dove le temperature sono più basse.

Steli e rami appariranno molli e secchi. Anche in questo caso la pianta dovrà abituarsi gradualmente ad una nuova e più adeguata temperatura. La prima cosa da fare, in questo caso, è quella di eliminare foglie e steli danneggiati, se è necessario fino a raggiungere il tessuto verde. Con questi semplici, ma fondamentali accorgimenti, le vostre piante non rischieranno di non superare l’inverno: la raccomandazione, dunque è una: occhio alle foglie, sempre!