Il peso energetico della caldaia è sempre gravoso, con la crisi in atto le nostre bollette gridano vendetta. Ma quanto consuma realmente?
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L’inverno dell’annata che sta per iniziare tarda a presentarsi. L’autunno non sembra partire a causa del surriscaldamento globale e la crisi inaugurata dalla guerra in Russia ha fatto al contempo salire il prezzo di carburante, gas e luce alle stelle.
In che modo si potrà fronteggiare la crisi quando l’uso della caldaia risulterà pressocché inevitabile? Seppure in ritardo l’inverno arriverà e il clima nevrotico del 2022 non ci lascia intravedere mezze misure.
Caldaia: qual è il suo reale consumo? Ecco svelato l’arcano
La caldaia è una macchina essenzialmente necessaria per chi desideri passare un inverno che sia il più confortevole possibile. Con la crisi inaugurata dallo scoppio della guerra in Ucraina il costo dell’energia in generale è raddoppiato, e il rischio è quello di veder dileguati stipendi interi in bollette mensili.
Come evitare il consumo spropositato di gas a carico della caldaia senza rinunciare ad un inverno mite almeno nei propri appartamenti? La caldaia propaga e diffonde il calore all’abitazione attarverso i termosifoni nel più comune dei casi. Esistono sistemi di riscaldamento a basso impatto energetico ma ancora faticano a sostituire del tutto i tradizionali metodi.
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Sono ad uopo esistenti degli incentivi al cambiamento della caldaia messi in atto dal governo per favorire l’attuazione della transizione ecologica prevista dal PNRR. Come possiamo calcolare il consumo effettivo e reale della nostra caldaia? I fattori da tenere in considerazione nel calcolo sono almeno tre.
Da tenere a mente sono infatti il tempo di utilizzo, l’efficienza della macchina e la tipologia, che incide direttamente sul consumo. Considerando che la si tiene accesa tutto l’inverno, la caldaia può effettivamente gravare sul costo in bolletta. Volendo portare avanti una considerazione del consumo medio di una caldaia, iniziamo dalla media annuale.
Una caldaia a gas da 24 kW consuma in un’ora dai 2 ai 12 kWh. Cosa significa in termini di costi? Un simile consumo comporta il dispendio di 85/90 euro direttamente dal proprio portafogli. Annualmente la caldaia sottrae almeno 1000 euro dallo stipendio. Con la crisi in atto saranno sicuramente di più.
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Il rincaro registrato al 2022 si attesta su una media del +76%, l’attuale è del +22%. Il costo annuale da 1000 è arrivato a 2.500/3.000 euro. E’ possibile risparmiare? Sì, se si tengono a mente alcuni escamotage. Non coprire i caloriferi e quindi non ostacolare la diffusione del calore negli ambienti.
Limita quindi la dispersione del calore assicurandoti che spifferi, porte e finestre restino ben chiuse. Tieni chiuse le stanze in cui dovrai sostare di più e che necessitano di maggiore calore. I posti di passaggio non necessitano di elevate temperature, abbassa il riscaldamento in corridoio, ad esempio. Infine: non dimenticare di effettuare una regolare manutenzione della caldaia.