Batteria allo stato solido per l’accumulo residenziale, l’America lancia il progetto

Batteria per accumulo domestico con l’innovazione tecnologica all’avanguardia dello stato solido: vediamo di cosa si tratta

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Accumulatori energia fotovoltaica (foto da Facebook, collage di orizzontenergia.it)

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Le batterie per accumulo domestico sono parte del sistema fotovoltaico. I pannelli solari via via si stanno diffondendo sugli edifici privati e non, per trasformare l’energia solare in energia elettrica pulita. La transizione energetica passa proprio dall’implementazione delle fonti rinnovabili e dalle innovazioni tecnologiche che ne consentono l’utilizzo nell’ottica green.

Un sistema di batterie di accumulo da abbinare ad un impianto fotovoltaico. E’ un insieme di accumulatori o batterie che stoccano l‘energia prodotta dai moduli fotovoltaici. Vale a dire la produzione di energia durante l’esposizione solare, non immediatamente consumata. Rappresenta dunque un importante alleato per l’autonomia energetica delle famiglie. Aumenta l’efficienza energetica, riducendo di fatto gli sprechi. Inoltre consente l’ottimizzazione dell’energia prodotta dagli impianti solari.

Batterie di accumulo: il passaggio cruciale da gel a stato solido

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Elettroliti allo stato solido (foto da Facebook)

Le batterie permettono dunque di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso dagli impianti fotovoltaici. Questo meccanismo ottimizza il consumo dell‘energia fotovoltaica prodotta durante il giorno, permettendone il suo utilizzo di sera o in momenti di carenza energetica. In pratica si differisce il momento di consumo rispetto al momento di produzione.

Le batterie di accumulo presenti sul mercato sono agli ioni di litio e sono batterie di tipo ricaricabile. Il loro utilizzo spazia dall’elettronica portatile, le auto elettriche, applicazioni industriali, militari e aereospaziali. Questo strumento utilizza un composto di litio sul catodo e grafite o titanato di litio sull’anodo. Gli elettroliti liquidi sono composti da sale di litio e solventi organici. L’innovazione fa il passaggio allo stato solido.

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Vantaggi della nuova batteria allo stato solido

Si chiama Ampricity l’azienda americana che ha ideato e lanciato sul mercato le prime batterie tecnologicamente avanzate allo stato solido, con un notevole aumento della capacità degli accumulatori. In pratica, sono stati sostituiti gli elettrodi liquidi con elettrodi solidi che danno maggior sicurezza di utilizzo ed aumentano la quantità di energia abbattendo i costi.

Sono pensati per andare incontro ad ogni esigenza e quindi sono forniti in ben quattro taglie differenti e disponibili da 12 kWh, da 24 kWh, da 36 e da 48 kWh. Da sottolineare inoltre l’ampio ventaglio operativo che va da – 40° C a + 55° C e la maggior durata che implica circa 11mila cicli di carica/scarica. Allineamento dunque con i 25 anni di ciclo di vita dei pannelli solari abbinati. L’offerta contempla la fornitura garantita di oltre 8 ore di energia grazie all’alta densità di energia che si palesa nell’elevata efficienza di accumulo.

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Triplicata dunque la durata a confronto con le batterie di precedente generazione, garanzia di nessun deflusso termico e la contemporaneità del processo di carica e scarica, senza dispersione di energia. Tutto viene ottimizzato al massimo con un miglioramento tangibile in termini di prestazioni e di sicurezza, con l’ulteriore plus di completa riciclabilità e un ingombro ridotto.