E’ stato trovato una bottiglia con un biglietto al suo interno. Il messaggio risale al 1887 ed è arrivato a noi dentro una bottiglia di whisky
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Tantissimi bambini durante le vacanze al mare hanno affidato alle onde e al mare un messaggio dentro una bottiglia. Il sogno di questi era che questa missiva arrivasse dall’altra parte del mondo. Altri invece, speravano di trovare una bottiglia di whisky, la bevanda preferita dei pirati, con all’interno una mappa del tesoro.
Un sogno per molti, divenuto realtà per Eilidh Stimpson che, sebbene non abbia trovato le coordinate del tesoro, ha trovato un messaggio risalente 1887 conservato in una bottiglia di whisky.
Messaggio in una bottiglia: ecco dov’è stato trovato e cosa c’è scritto
Eilidith Stimpson è la fortuna protagonista di questa storia, ma non c’entrano i pirati. Infatti oltre a loro a consumare grandi quantità di whisky sono gli scozzesi. E proprio a Edimburgo che questa storia inizia un po’ per caso, un po’ per fortuna. La donna, infatti, aveva commissionato a un idraulico, Peter Allen, alcuni lavori di manutenzione. E proprio durante questi l’uomo ha trovato, sotto le doghe del paviemento, la bottiglia contenente il messaggio. Una scoperta condivisa subito con la proprietaria di casa.
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Sebbene fosse incuriosita la Stimpson ha deciso di aspettare che i due figli, di 8 e 11 anni, tornassero a casa. I bambini hanno provato ad estrarre il messaggio in tutti i modi possibili. Un compito non facile visto che la carta si strappava per via della sua fragilità. Motivo per cui l’unica scelta, per leggere il messaggio, è stata quella di rompere la bottiglia così da leggere il testo: “James Ritchie e John Grieve hanno posato questo pavimento, ma non hanno bevuto il whisky. Chiunque trovi questa bottiglia può pensare che la nostra polvere stia soffiando lungo la strada“. E infine la data “6 ottobre 1887“.
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Grazie poi all’interessamento di un amico di famiglia, questo trovato i nomi di James Ritchie e Hohn Grieve nel censimento del 1881. I due vivevano nel quartiere di Newington di Edimburgo. La “National library of Scotland“, tramite un suo curatore, ha avvisato la famiglia di conservare il messaggio in un luogo privo di acidi. Se il ritrovamento dovesse essere confermato come vero e autentico, e la data confermata, il bigliettino, grazie ai suoi 135 anni, diventerà il messaggio in bottiglia più antico del mondo.