La storia di Mercoledì, come nasce la famiglia Addams

Sai come nasce la famiglia Addams? La storia di Mercoledì, attuale più che mai. Scopri tutto quello che c’è da sapere

come nasce la Famiglia Addams
Vignetta – La Famiglia Addams – Instagram – OrizzontEnergia.it

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Sotto le luci del successo, è tornata a far parlare di se la famiglia più “strana” della televisione, grazie alla serie, attualmente in onda su Netflix “Mercoledì“. Si tratta della Famiglia Addams, conosciuta da tutti, grandi e piccoli e famosa per il celebre schiocco di dita, che ricorda la sigla. Con la regia di Tim Burton, magistrale, come in tutti i suoi lavori, la famiglia Addams è tornata: più attuale e seguita che mai. Ma come nasce? Qual’ é la storia di questa particolare famiglia?

Per molti si tratta della famiglia più macabra d’America, anche se non mancano, nelle loro vicende, attimi di divertimento. Possiamo dire tranquillamente che, si tratta di una famiglia macabra, ma nulla di pauroso, insomma. Come tante serie famose, nacque dalle pagine del New Yorker, sotto forma di puntate da leggere, negli anni trenta. Il nome è preso dal suo autore, Charles Addams, da sempre affascinato dalle vicende piuttosto “oscure” della storia.

La storia di Mercoledì e della Famiglia Addams 

la Famiglia Addams una storia lunga 80 anni
Mercoledì – Serie -Instagram – OrizzontEnergia.it

Come abbiamo già detto, le sue origini risalgono agli anni 30, dalla penna del fumettista Charles Addams, da cui la famiglia prende, appunto, il nome. In realtà le vignette originali erano realizzate per mettere un po’ in ridicolo lo stereotipo di famiglia Americana perfetta, dosando sapientemente satira e comicità. Fu proprio così che l’autore provò ad entrare nelle case Americane, tentando di porre l’attenzione su un’idea di perfezione che forse era inesistente.

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Una tematica molto attuale, considerando che, oggi come oggi, tendiamo a credere all’esistenza delle persone perfette, famiglie perfette, senza considerare che, in realtà, questa nostra idea di perfezione è finta quanto assurda. Eppure continuiamo a rincorrerla ogni giorno. Instancabilmente. Possiamo dire, dunque, che quella di Charles Addams fu un intuizione geniale e la “scossa” per la società che tutto sommato è rimasta la stessa, pur cambiando con gli anni.

La famiglia Addams tra satira e comicità

L’apice del successo, per il fumettista e per la sua opera, fu raggiunto quando il produttore televisivo David Levy decise di riportare le vignette in una serie tv, che andò in onda sulla ABC dal 1964 al 1966. Fu proprio in questo momento che la celebre Famiglia Addams prese davvero forma. L’autore scelse i nomi dei protagonisti, contribuì a scegliere gli arredi e fu proprio lui a scegliere l’attrice protagonista, Carolyn Jones. Nonostante il successo, la serie provocò anche dissapori per l’autore.

Egli, infatti, non riuscì più a riconoscere il suo lavoro in tv. Ovviamente per seguire i tempi e tutto il processo televisivo furono attuate delle modifiche, i personaggi – per l’autore – persero la loro autenticità e quella vena di cattiveria con cui erano stati ideati. Inoltre il New Yorker vietò la rappresentazione di ulteriori vignette da parte dell’autore, dal 1964 al 1987. Charles morì nel 1988, ma la famiglia Addams, da lui creata ha continuato a vivere nel tempo.

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Li abbiamo visti, nel corso degli anni, al cinema, in tv ed anche a teatro, fino ad oggi, tornata attuale e seguitissima grazie alla fortunata serie di Tim Burton. A 80 anni, circa, dalla nascita, continua ad incuriosire questa famiglia, sicuramente macabra ma anche molto simpatica. Da non trascurare, comunque, è l’aspetto sociale ed il messaggio che questo, come ogni storia vuole trasmetterci: l’invito ad andare oltre l’apparenza ed a comprendere anche chi è, in ogni modo, diverso da noi, senza giudicarlo.