I vasi auto-irriganti sono la nuova tendenza del giardinaggio. Utilizzali per gestire le tue piante senza troppi sforzi!
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Gli amanti del pollice verde sanno bene quanto sia difficile ed impegnativo coltivare delle piante. Le piante, proprio come ogni essere vivente, hanno bisogno di determinate cure costanti che fanno si che queste possano vivere sempre in piena salute.
Parliamo di annaffiature frequenti, la giusta quantità di ore di luce, concime e persino delle potature saltuarie. E’ solo grazie al nostro impegno costante che si possono crescere delle piante belle e sane.
Ma come fare quando non si può star loro dietro, ad esempio, per andare a fare un viaggio lungo almeno una settimana? Una buona soluzione in questo caso sono i vasi auto-irriganti, dei particolari vasi che ci permetterebbero di allontani dalle nostre piante senza il rischio di ritrovarle morte al nostro ritorno. Scopriamo di più a riguardo.
Cosa sono i vasi auto-irriganti e come funzionano
I vasi auto-irriganti sono un valido aiuto per tutti coloro che necessitano di allontanarsi dalle proprie piante casalinghe almeno per 2-3 giorni.
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Sono costituiti da degli inserti da posizionare nei copri vaso e tramite delle pipette permettono di dare alla pianta la giusta quantità d’acqua di cui hanno bisogno.
In questo modo basterà irrigare la piante una volta a settimana ed al resto baderà il vaso auto-irrigante. E’ bene però ricordarsi di controllare il livello dell’acqua all’interno della pipetta, così da non rischiare di lasciare la pianta all’asciutto.
Ovviamente i tempi variano a seconda delle piante. Le piante grasse, ad esempio, che necessitano di molta meno acqua rispetto ad una pianta tropicale, consumeranno l’acqua all’interno della pipetta in molto più tempo rispetto a queste ultime.
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I vantaggi ovviamente sono ben evidenti. Non solo in questo modo si potrà fare un bel viaggio senza pensieri, ma si eviterà inoltre di annaffiare troppo o troppo poco una pianta, che invece si autoregolerà con l’acqua sempre a disposizione.