Cipolla rossa di Tropea, come mai ha questo colore?

Ottime, dolci, profumatissime e rosse. In poche parole le cipolle di Tropea. Ma queste a cosa devono la loro caratteristica colorazione?

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Cipolle di Tropea – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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Le cipolle sono un ortaggio a bulbo, appartenente alla famiglia delle Liliaceae. Esistono diverse varietà di cipolla, che possono essere classificate in base al colore della buccia (bianche, gialle, rosse) e alla forma del bulbo (tonde, lunghe). Le cipolle sono utilizzate in cucina in tutto il mondo per il loro aroma e sapore dolce e leggermente piccante. Possono essere consumate crude o cotte in molte ricette come contorno, condimento, nei sughi e nei ripieni. Sono anche utilizzate per le loro proprietà medicinali, tra cui la capacità di ridurre l’infiammazione e di abbassare la pressione sanguigna. Tra le più particolari, e ricercate, però c’è quella di Tropea.

Questa è una delle eccellenze della gastronomia italiana e calabrese, conosciuta in tutta Italia e protetta dal marchio Igp. Il suo sapore e aroma unico la rendono particolarmente apprezzata sia dagli chef che dalla gente comune. Il nome della città di Tropea è strettamente legato a quello della sua cipolla e il suo colore rosso intenso è dovuto alle particolari condizioni climatiche della zona in cui viene coltivata. Tra le caratteristiche che la rendono unica c’è anche il colore: rosso. Ma come mai le cipolle di Tropea hanno questo colore così particolare?

Cipolle di Tropea il sorprendente motivo per cui sono rosse

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Cipolla – Pixabay – OrizzontEnergia.it

La cipolla rossa di Tropea è una materia prima conosciuta anche a livello internazionale. Si ritiene che sia stata originariamente introdotta in Calabria dai Fenici, prima potenza commerciale nel bacino mediterraneo, nel I millennio a.C. Inizialmente la cipolla venne utilizzata principalmente come merce di scambio, ma sarà solo nel corso del periodo borbonico che questo prodotto diventa una vera star.

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Nonostante gli antichi Romani faticassero ad apprezzarne le qualità, la cipolla rossa iniziò a essere maggiormente considerata tra Medioevo Rinascimento, ma è specialmente a inizio 1800 (sotto la dominazione dei Borboni) che ne viene incrementata la produzione. Nel giro di pochi decenni la cipolla rossa inizia a essere richiesta anche dall’altra parte del mondo, in America, portata anche grazie a flussi migratori degli italiani espatriati e all’inseguimento del sogno americano.

Tra le caratteristiche di questa cipolla rossa c’è il particolare sapore: questa è considerata tra le più dolci e deliziose che si possano trovare in natura. Il suo gusto unico è conferito principalmente dalla zona di coltivazione del vegetale, che cresce su terreni sabbiosi a ridosso della costa. Questo permette anche una minore concentrazione di acido piruvico, la sostanza responsabile dell’alito cattivo e della lacrimazione tipica provocata dalle cipolle al momento del taglio. Ma perché ha questo incredibile colore?

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Il colore rosso della cipolla di Tropea è conferito dalla presenza di antocianine, composti polifenolici-solforati e potenti antiossidanti che conferiscono all’ortaggio non solo il colore, ma anche molte proprietà benefiche, soprattutto se consumata cruda. Tuttavia, se cotta a lungo potrebbe perdere alcune di queste proprietà. Questo prodotto è particolarmente salutare per la presenza di sostanze che proteggono le cellule, rallentano l’invecchiamento, aiutano la circolazione e neutralizzano i radicali liberi. Contiene anche vitamina C, vitamina E, ferro, selenio, iodio, zinco e magnesio.