Agevolazioni acqua potabile: non farti scappare il nuovo bonus. Come e quando richiederlo e tutte le info utili sulla domanda
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I bonus e le agevolazioni proposti dal governo rappresentano per gli italiani piccole manne mandate dal cielo. Spesso non si tratta di cifre enormi ma nel piccolo permettono ai cittadini di respirare in un periodo veramente difficile per la gestione della casa e della vita in generale. In molte ormai, sono le famiglie che non ce la fanno ad arrivare a fine mese, e dunque anche una piccola sovvenzione una tantum risulta veramente importante.
Febbraio è il mese dedicato al bonus acqua potabile rinnovato dalla legge di bilancio anche per l’anno in corso. Come sempre c’è da attenersi ad alcuni parametri e scadenze, senza ricevere realmente dei soldi ma ottenedno delle compensazioni sotto credito d’imposta o nella dichiarazione dei redditi. Vediamo tutti i dettagli della norma, come e quando richiederlo.
Agevolazioni acqua potabile, tutte le info sulla domanda
C’è tutto il mese di febbraio di tempo per richiedere il bonus acqua potabile. La domanda si può presentare fino al 28 di questo mese secondo le direttive emanate dall’Agenzia delle Entrate per ricevere il credito d’imposta del 50% delle spese effettuate nel 2022. Ma cosa è ammesso nell’agevolazione? Sono scalabili le spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di tutti quei sistemi che puntano a migliorare l’acqua per il consumo casalingo e professionale. Si tratta dunque di impianti di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare.
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Le agevolazioni acqua potabile si possono usare in compensazione attraverso l’F24 per gli esercenti e gli autonomi, oppure nella dichiarazione dei redditi riferita all’anno 2022 per tutti gli altri cittadini. L’importo massimo è fissato a 1000 euro per ogni immobile riferendosi alle persone fisiche, invece arriva fino a 5.000 euro per ogni immobile destinato ad attività commerciale o istituzionale.
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La domanda va presentata online recandosi nell’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate. Nella sezione Servizi, si procede poi verso quella delle Agevolazioni ricercando quella dedicata all’acqua potabile. La domanda può essere anche inoltrata attraverso uno specifico file che va però sottoposto ai controlli di conformità.