Tavola periodica degli elementi, qual è l’unica lettera che non compare?

La tavola periodica degli elementi cela al suo interno curiosità uniche. Tra queste il fatto che non presenta una specifica lettera. Ecco di cosa si tratta.

Tavola degli elementi: la lettera che manca
Tavola degli elementi – (Pexels) – Orizzontenergia.it

Tutte le sostanze chimiche sono classificate tramite la tavola periodica degli elementi. Durante il percorso scolastico, sicuramente, si sarà approfondito questo sistema di classificazione, noto a livello globale, decennio dopo decennio. A inventarlo è stato Dmitrij Mendeleev famoso chimico russo che nel 1869 ha ideato questo metodo di tabellazione, segnando un punto cardine per la scienza.

Dalla chimica, alla biologia, alla fisica, sono innumerevoli gli ambiti che questa invenzione ha rivoluzionato. Grazie alla sua realizzazione, infatti, tutti gli elementi chimici sono classificati permettendo a ricercatori e studenti di avere a portata di mano gli elementi e tutte le loro caratteristiche.

Tavola periodica degli elementi, le curiosità più particolari: la lettera che non compare

Tavola degli elementi: la lettera mancante
Tavola degli elementi  (Pexels) – Orizzontenergia.it

Articolata in 18 colonne, note come gruppi, e in 7 righe, indicate come periodi, la tavola periodica degli elementi è poi divisa in vari blocchi. Inoltre ci sono delle distinzioni a livello di colori e differenze per indicare se un elemento appartiene ai metalli, ai semimetalli oppure ai non-metalli.

Tra le curiosità riguardanti questo sistema di classificazione degli elementi, c’è quella relativa a una particolare lettera che non compare: si tratta della J che non è ancora stata utilizzata per indicare nessun elemento. Nel 2015 non era la sola lettera assente, infatti, c’era un’altra lettera fantasma: si trattava della Q, successivamente impiegata per indicare l’Ununquadium, che riporta il simbolo Uuq.

Tavola degli elementi: la lettera che manca

 

Nel 2019 è stato celebrato il 150 anniversario dell’invenzione della tavola degli elementi con un anno interamente dedicato alla sua importanza, alle sue caratteristiche e alle sue curiosità. Oltre al fatto che manca la lettera J, ci sono altri retroscena inediti molto particolari su questo sistema di classificazione: tra questo il fatto che nel suo inventore, dopo ore e ore di studio, si sarebbe accesa la lampadina durante un sogno. Addormentatosi a seguito di una lunga sessione di studio, avrebbe sognato il sistema per ordinare gli elementi, segnando la storia per sempre e portando a una scoperta senza precedenti.