Materia oscura, dimostrata la sua esistenza attorno alle Galassie

Una serie di ricerche sulla materia oscura hanno portato a dimostrare la sua esistenza intorno alle galassie. Scopriamo di cosa si tratta.

Galassia, la scoperta innovativa
Galassia (Pexels) – Orizzontenergia.it

L’Università di Hong Kong ha guidato un lavoro incredibile, dai tratti fantascientifici. Quello che è stato scoperto è davvero stupefacente e dimostra una novità assoluta nella storia. In particolare si è toccato con mano come la materia oscura esista e costituisca circa l’85% della massa universale.

La materia oscura si chiama così in quanto non emette luce: inoltre non la riflette e non la assorbe. Fin ora quello che si sapeva è che la sua esistenza è dettata da effetti indiretti delle galassie e come sia fondamentale per l’esistenza del tutto.

Studiata decennio dopo decennio, però tutti i tentativi volti a rilevare le particelle di questa materia misteriosa hanno portato solo a fallimenti. Almeno fin ora. Grazie agli scienziati cinesi, infatti, si è scoperto di più sulla materia oscura, il tutto grazie alle flessione gravitazionale.

Materia oscura, le nuove incredibile scoperte

Materia oscura, le nuove scoperte
Nuove scoperte sull’universo (Pexels) – Orizzontenergia.it

Secondo la teoria di Einstein nel momento in cui la luce passa una galassia compirebbe un percorso deviato: essendo un oggetto massiccio, la sua gravità altera lo spazio e il tempo che lo circonda. Ne deriva che quando si osserva una galassia distante quello che si percepisce sono altre galassie sul suo retro, dalle immagini distorte. Inoltre la luce della galassia si vede come un cerchio che coinvolge l’altra galassia più vicina. I cerchi che si creano sono detti anelli di Einstein, mentre la luce distorta è detta lente gravitazionale.

Sono questi gli elementi presi in esame dal team di ricercatori cinesi a cui si aggiunge lo studio di HS 0810+2554, oggetto particolare dell’universo. Analizzando questi elementi si è arrivati a due teorie a tema materia oscura: le sue particelle, dette wimp, riescono a interagire – anche se in modo debole – con la materia normale mediante la gravità. Oltre a questo riuscirebbero a farlo attraverso delle particelle elementari prodotte dopo il Big bang, ovvero gli assioni.

Cosmo e la materia oscura
Cosmo: la novità a tema materia oscura (Pexels) – Orizzontenergia.it

Gli assioni sarebbero considerati quindi come forma di materia oscura. Queste nuove scoperte innovative a tema universo portano a molti passi avanti: tuttavia il dibattito resta aperto e c’è ancora tanto da scoprire in merito alla materia oscura, ricca di misteri, e alle sue particelle.