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Metti a bollire un pò di rosmarino, non te ne pentirai

Il rosmarino è una pianta dal sapore e odore gradevole, impiegato tanto in cucina. Ma cosa accadrebbe se ne facessimo bollire un po’? E’ davvero incredibile. 

Ciuffo di rosmarino – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Rosmarino, una pianta dalle mille proprietà. Un’erba aromatica che riesce a dare unicità ad ogni piatto, ecco perché sono tante le persone che non riescono a farne a meno ed arricchiscono quotidianamente le loro pietanze con dei ciuffetti freschi appena raccolti. Dai primi ai secondi piatti, passando da ogni tipologia di alimento, come carne e pesce.

Dato il continuo uso di rosmarino, sono numerosi ad avere una piantina in casa, in questo modo sarà possibile avere foglioline fresche e a km zero. Hai mai pensato di farlo bollire un po’? Scopriamo a cosa serve e perché sta ricevendo larghi consensi. Andiamo alla scoperta degli usi (meno noti) del rosmarino.

Rosmarino da bollire? Perché no, è molto utile

ciuffo di rosmarino – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Bollire il rosmarino, nel modo che adesso sveleremo, sarà un toccasana per la nostra salute. Giusto infatti alcuni piccoli accorgimenti e possiamo ricevere uno straordinario olio 100% naturale, home made. Come realizzarlo? Dopo aver recuperato dei rametti freschi e lavati accuratamente, è il momento della cottura. Versali in una padella, aggiungi olio d’oliva e fate cuocere per venti minuti, fuoco lento.

Il consiglio per maneggiarlo con cura per gli step successivi è quello di lasciarlo raffreddare e poi filtrarlo con apposito colino e versarlo in dei pratici flaconi con contagocce. E questa è la prima procedura, ne esiste un’altra ed è a freddo, come funziona? Gli step preliminari adibiti alla pulizia dei rametti è uguale e lasciate asciugare per bene.

A questo punto dovete prendete un barattolo di vetro ed aggiungervi il rosmarino, proseguite con dell’olio extra vergine di oliva versatelo in modo che copra completamente tutto il rosmarino. Chiudete e miscelate in modo che si amalgamano i due ingredienti e mettete a riposo, per almeno due settimane, agitando ogni giorno.

rosmarino cucina – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Decorsi questi giorni, filtrate l’olio con un colino a maglia fine, vi sarà assolutamente utile per meglio rimuovere i rametti di rosmarino. A questo punto l’olio è pronto quindi potrete versarlo in un contenitore ermetico e destinarlo all’uso. E’ bello riscoprire l‘efficacia dei prodotti home made, ne conosci la provenienza e soprattutto potrai vantare un prodotto fresco. 

Maria Longo

Nata a Catania nel 1987. Conseguita la Laurea Magistrale in Giurisprudenza con una tesi dal titolo “Matrimonio omosessuale: un’analisi comparatistica”, intraprende il percorso forense tra divorzi, procedimenti in Corte D’Appello e Commissione Tributaria. Parallelamente muove i primi passi in ambito giornalistico collaborando con alcune testate locali e scrivendo articoli di diritto con analisi approfondita sulle pronunce più autorevoli della Corte di Cassazione. Appassionata di fotografia, non rinuncia mai alla sua reflex che viaggia con lei, alla ricerca di dettagli da immortalare. Lingue parlate inglese, francese e spagnolo.

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