Silice, i diversi usi dei sacchetti che troviamo in scarpe e borse

I sacchetti di silice sono imperanti nelle scatole delle scarpe e nelle borse. Ma cosa servono davvero? Ecco le loro funzioni utilissime, spesso non così conosciute.

Silice: a cosa serve, tutti gli usi
Sacchetti di silice (Pexels) – Orizzontenergia.it

Spesso quando compriamo un paio di scarpe nuove, aprendo la scatola a casa per riprovarle ci troviamo in mezzo ai piedi dei piccoli sacchetti che al tatto sentiamo come siano composti da delle palline. Sicuramente ne ricordi le fattezze e la consistenza, ma magari non sapevi neanche che fossero composti dalla silice.

Con molta probabilità te li sei trovati per le mani anche quando hai comprato altri accessori, come le borse, e persino dei mobili nuovi. Nella maggior parte delle volte non sai proprio che fartene e finisci così per buttare questi misteriosi sacchetti bianchi, visto che ti sembrano non esserti utili in nessun modo. Ma in realtà questi hanno funzioni ben precise e molto utili: se non le conosci, andiamo a scoprirle insieme.

Sacchetti di silice, a cosa servono? Tutte le funzioni

Se guardiamo i piccoli sacchetti che troviamo all’interno delle scatole delle scarpe nuove possiamo vedere come sopra ci sia scritto “silice in gel”. Si tratta di un materiale composto da vetro acquoso, molto poroso. Questa sua caratteristica intrinseca, permette di preservare, senza provocare nessun danno, l’oggetto durante le fasi di stoccaggio e trasporto.

Silice: gli usi
Silice (Pexels) Orizzontenergia.it

Il composto del silicio, dalla formula chimica Sio, è una polvere cristallina contraddistinta dal colore bianco. Dai tanti usi, nella vita di tutti giorni lo troviamo in una versione gel dentro dei sacchetti di piccole dimensioni.

Avvolti nella carta traspirante, la funzione principale di questi sacchetti – spesso sottovalutati – è quella di sbarazzarsi dell’umidità che potrebbe minare oggetti come borse, scarpe e mobili (scopri altre dritte contro l’umidità e come eliminare le sue macchie).

Spesso in questi sacchetti è indicato come sia necessario prestare attenzione alla sostanza che contengono. La silice di per sé non cela pericoli, ma il problema sta nel fatto che nel gel di silice è contenuto il cloruro di cobalto il cui scopo è indicare se il gel è umido. Questa sostanza è capace di tingere di blu le palline custodite nei sacchettini quando sono asciutte e rosa quando sono bagnate, sintomo di come il gel vada cambiato.

Oltre a preservare gli oggetti dall’umidità, questi sacchetti hanno altri usi: per esempio se il nostro telefono si è bagnato è possibile asciugarlo con il suo gel in palline per dire addio all’umidità che si è accumulata nei punti più insidiosi. Inoltre possono essere usati per chi desidera conservare i fiori facendoli seccare.

Silice, usata nei cassetti: il motivo
Silice, il materiale (Pexels) – Orizzontenergia.it

I sacchetti di silice si possono usare anche per mantenere la brillantezza dei tuoi argenti (ecco qui altre dritte per pulire i tuoi gioielli in argento), che con l’umidità potrebbero annerirsi. Inoltre sono un alleato della tua auto, per evitare che si formi la condensa, e delle borse, dicendo addio agli odori più sgradevoli.