Un alimento gustoso e povero in calorie, perfetto per arricchire la tua estate, ecco come coltivarlo facilmente in casa!
Quando si pensa alle insalate estive, uno degli ingredienti che viene subito in mente è sicuramente il sedano. Croccante, rinfrescante e ricco di nutrienti, il sedano è una verdura versatile che aggiunge sapore e consistenza a molti piatti e se sei un appassionato di cucina e desideri coltivarlo per conto tuo, ci sono alcune informazioni utili sulla coltivazione che dovrai conoscere per raccogliere una verdura fresca, gustosa e soprattutto davvero tenera.
Sedano in casa? Non dimenticare l’imbianchimento se vuoi gustare un prodotto tenero e croccante come non hai mai assaggiato prima
Il sedano è una pianta biennale che richiede una certa attenzione durante la coltivazione, e la buona notizia è che può essere coltivato sia in piena terra che in vasi, a patto che siano garantite le giuste condizioni di luce, temperatura e umidità.
Per iniziare, dovrai acquistare dei semi di sedano presso un vivaio o un negozio specializzato, assicurati di scegliere una varietà adatta alle tue esigenze, poiché esistono diverse varietà di sedano, tra cui il sedano rapa, il sedano dorato e il sedano a coste.
Per coltivare il sedano con successo è importante fornire al terreno una buona quantità di sostanza organica e un pH compreso tra 6,0 e 7,0.
Prepara il terreno lavorandolo con una vanga e rimuovendo eventuali detriti, aggiungi compost o concime organico per migliorare la fertilità e pianta i semi a una profondità di circa 1 cm, lasciando uno spazio di almeno 30 cm tra le piante, in modo che abbiano spazio sufficiente per svilupparsi.
Una volta piantati i semi è importante mantenere il terreno costantemente umido, questo ortaggio, infatti, va irrigato regolarmente, soprattutto durante i periodi più caldi dell’estate, ma dovrai evitare di inondarlo poiché i ristagni di acqua potrebbero facilmente farlo marcire alle radici.
Esiste un altro segreto importante che in pochi conoscono ma che durante il processo di crescita delle tue piante sarà davvero fondamentale, soprattutto per la qualità del prodotto finale, parliamo dell’imbianchimento.
Questo passaggio consiste nel coprire le piante per prevenire l’esposizione alla luce solare diretta, favorendo così la produzione di gambi bianchi, teneri e croccanti.
Per fare questo pupi utilizzare fogli di cartone o coperture apposite per il sedano disponibili in commercio, oltre che ricoprire i gambi con il terreno, un pò come si fa solitamente con gli asparagi. Assicurati di fissare saldamente le coperture per evitare che il vento le sposti e durante il processo di imbianchimento, ricorda di controllare regolarmente lo stato delle piante, rimuovendo eventuali erbacce o foglie secche.
A questo punto l’opera è compiuta e non dovrai far altro che attendere la raccolta che può avvenire circa 90-120 giorni dopo la semina. Puoi raccogliere le foglie esterne del sedano man mano che crescono e lasciare le foglie interne intatte per garantire la crescita continua della pianta oppure toglierla per intero. Ad ogni modo questa avventura ti regala un ortaggio davvero genuino e gustoso che, grazie alla soddisfazione per averlo tirato su con le tue mani, sarà ancora più protagonista nelle tue insalate estive.