Il nespolo, i segreti per una coltivazione da manuale

Il nespolo è una pianta fruttifera nota per i suoi gustosi frutti: scopriamo i segreti per una coltivazione da manuale.

Frutti nespole quasi maturi (Canva) – Orizzontenergia.it

Il nespolo, chiamato anche nespolo germanico, è un arbusto appartenente alla famiglia delle Rosaceae, diffuso in gran parte del mondo, nelle zone più miti. È molto popolare per via dei suoi frutti buonissimi, ma anche per via delle sue fioriture, tanto che può essere considerato anche come pianta ornamentale, e quindi non solo fruttifera.

Coltivare un albero di nespole non è molto difficile, tuttavia, la pianta richiede continue attenzioni e cure specifiche. I frutti si raccolgono all’inizio dell’autunno, tra i mesi di settembre e ottobre, quando il colore arancione pallido è omogeneo. Nonostante la buona resistenza, il nespolo è soggetto a malattie parassitarie, e viene spesso infestato da afidi, la malattia fungina ruggine e dallo oidio, chiamato anche “mal bianco”.

I consigli per una corretta coltivazione del nespolo

Nespole raccolte (Canva) – Orizzontenergia.it

Esistono diverse varietà di nespolo, una delle più popolari è quella giapponese, dai frutti dolci e succosi e dalle splendide fioriture. Le nespole giapponesi presentano una buccia sottile e vellutata, mentre la polpa è dolce e delicata. Questi frutti maturano in inverno e in primavera, e sono sfruttati nella preparazione di marmellate, dolci e succhi di frutta. Come accennato, il nespolo è una pianta resistente, capace di adattarsi a vari climi, anche se l’ideale è quello mediterraneo e quello subtropicale.

È importante proteggerlo durante i mesi freddi, evitando le gelate, che ne compromettono la salute. Il terreno in cui coltivarlo deve essere ben drenante, molto ricco di nutrienti e con pH leggermente acido. Anche le potature sono importanti per la salute e per la corretta crescita della pianta. Queste si effettuano in diversi momenti dell’anno, ma il consiglio è quello di effettuarle durante il riposo vegetativo, quindi in inverno, quando l’albero perde tutte le foglie.

Nei mesi freddi si possono rimuovere i rami secchi o lacerati, oppure quelli che sono di intralcio per la crescita. In estate, invece, le potature si possono affrontare, ma devono essere mirate e leggere. Una volta effettuate le potature, sui rami recisi si può applicare del mastice cicatrizzante, per aiutare la pianta a riprendersi celermente.

Potature e prevenzione alle infestazioni: come agire

Albero nespolo (Canva) – Orizzontenergia.it

Per promuovere una buona ramificazione, quando la pianta è giovane, meglio praticare la potatura del fusto principale, riducendolo a circa 90 centimetri di altezza. In questo modo, la pianta inizia a stimolare una ramificazione dal basso, con rami robusti, e senza essere appesantita sulla parte superiore. In seguito, si possono eseguire le potature dei rami laterali.

Proteggere il nespolo dall’attacco dei parassiti è importantissimo, perciò è sempre bene mantenere pulito il giardino, rimuovendo tutte le erbacce infestanti, meglio se si utilizzano dei rimedi naturali. Inoltre, occorre fare pulizia da foglie cadute, frutta marcia e di ogni residuo di sporco. Si possono utilizzare dei prodotti specifici per combattere gli insetti parassiti, come ad esempio l’olio bianco (qui forniamo la ricetta da fare in casa), oppure un sapone insetticida, col quale pulire perfettamente le foglie, in particolare sulla pagina inferiore, dove si annidano i parassiti.

Il terreno, inoltre, deve essere sempre mantenuto ricco, attraverso buone concimazioni. I fertilizzanti da somministrare devono essere a lento rilascio, mentre le irrigazioni devono essere regolari, una volta alla settimana, fornendo abbondante acqua durante la primavera e l’estate. In autunno e in inverno, invece, le annaffiature si interrompono.