Orchidea sfiorita? I segreti e trucchi per un perfetto trattamento

Le orchidee sono tra le piante più belle e raffinate che si trovano in natura. È un fiore tropicale, oggi reperibile ad ogni latitudine, e uno studio recente la categorizza come una pianta preistorica presente in natura già 85 milioni di anni fa.

Orchidea in bagno cosa c'è da sapere
Orchidea (Pixabay)

Molti reputano l’orchidea una pianta difficile da coltivare, ed effettivamente chi si trova ad approcciarsi per la prima volta con questo esemplare trova non poche difficoltà, e potrebbe notare dopo qualche settimana i primi segni di deterioramento della pianta: radici secche e foglie che iniziano a cadere. Tuttavia tutte queste difficoltà sono facilmente superabili con qualche piccolo accorgimento o qualche trucco che renderà la vostra orchidea sempre fresca come se fosse stata appena presa dal vivaio.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —>Natale e riciclo, tante idee creative per usare la pasta cruda scaduta

L’orchidea: una pianta unica nel suo genere e dal trattamento esclusivo

Orchidea in bagno cosa c'è da sapere
Orchidea (PIxabay)

La prima cosa da sapere sull’orchidee è che non devono essere assolutamente trattate come le altre piante, ma necessitano di attenzioni particolari. Innanzitutto bisogna scegliere bene il posto in cui esibirle in quanto essendo particolarmente delicate alle correnti d’aria, sia calda che fredda, se troppo esposte possono essere irreversibilmente danneggiate, provocando caduta dei boccioli e nei casi più gravi l’appassimento. La posizione ideale potrebbe essere sul davanzale della finestra, ma è importante isolarla da eccessivi sbalzi di temperatura; fondamentale per la cura dell’orchidea è difatti la gestione dell’umidità, specie nei periodi più caldi, è consigliato dunque munirsi di spruzzino e nebulizzare almeno uno volta al giorno.

Un altro consiglio utile è relativo al terreno per il trattamento. Molto importante sapere che le orchidee sono piante epifite, ovvero che crescono sui tronchi o sui rami degli alberi; proprio per tale motivazione è opportuno evitare di utilizzare terricci comuni in quanto le radici delle orchidee crescono e si sviluppano se avvolte a quei pezzi di corteccia, la più indicata è di certo quella di pino.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE —>Decorazioni natalizie green, il pinguino con le bottiglie di plastica

L’ultima nozione utile da conoscere è quella del vaso che può sembrare una caratteristica scontata e banale, ma in realtà funge da elemento necessario per un corretto trattamento dell’orchidea. Il vaso di plastica trasparente, anche se talvolta antiestetico nell’ambiente domestico, è essenziale per questa pianta in quanto non solo ne determina la sana crescita, ma riesce grazie alla sua trasparenza a incanalare i raggi solari anche verso le radici.