Mascherine e guanti, come smaltirli correttamente senza inquinare

Non tutti sanno che mascherine e guanti devono essere smaltiti adeguatamente, altrimenti potrebbero inquinare e infettare. Come farlo?

Smaltire guanti e mascherine, un nuovo problema
Smaltire guanti e mascherine, un nuovo problema (foto da Pixabay)

Non tutti sanno che mascherine e guanti devono essere smaltiti adeguatamente, altrimenti potrebbero inquinare e infettare. Come farlo? Sono materiali che inquinano l’ambiente e infettano la gente, per questo motivo occorre fare attenzione quando si gettano via, nella spazzatura. Il Ministero della Salute avverte chiaramente i cittadini che il materiale che indossano è potenzialmente contagioso e inquinante.

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L’inquinamento prodotto da mascherine e guanti è un nuovo, ennesimo, dramma che la società sta vivendo. Non bastavano cartacce, cicche di sigarette, escrementi di cani o altro, a insozzare le strade delle città. Ora ci sono pure scarti di guanti e di mascherine, gettati un po’ ovunque, contribuendo al degrado generale. Una condizione messa in luce da numerosi giornali e TG. Una condizione insostenibile, che ancora una volta ricorda quanto l’uomo sia incivile e non rispettoso della natura.

Come smaltire guanti e mascherine? Le indicazioni da seguire

Le indicazioni del Ministero della Salute
Le indicazioni del Ministero della Salute (foto da Pixabay)

Si tratta di uno spreco che mette tristezza, ma non solo, perché può portare gravi conseguenze. È tutto materiale potenzialmente contagioso, che deve essere smaltito nel secchio dell’indifferenziata. Non può essere riciclato proprio perché infetto. Una cosa che in pochissimi sanno, però, è che sia guanti e sia mascherine, prima di essere cestinati, devono essere avvolti in sacchetti di plastica e chiusi per bene. Insomma, non devono entrare a contatto con altri rifiuti.

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Inoltre, quando si gettano nella spazzatura questi materiali, occorre premunirsi e farlo con altri guanti, o tramite fogli di carta, per evitare di toccarli a mani nude. Dopo l’operazione, ci si deve lavare e igienizzare le mani. C’è però un’eccezione, i guanti in vinile. Questi, a differenza di quelli in lattici o in nitrile, devono essere smaltiti nella plastica. Se lattice e nitrile sono prodotti con gomma elastica e, simile alla plastica ma biodegradabile, i guanti in vinile sono in Pvc, più resistenti, ma anche più problematici.

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Secondo alcune stime, si smaltiscono circa quattro milioni di mascherine ogni giorno. Questa cifra è destinata a salire nel corso del tempo, raggiungendo il suo picco alla fine dell’emergenza sanitaria. Quando la pandemia avrà fine, e speriamo il più presto possibile, si dovranno smaltire più di venti milioni di guanti e di mascherine insieme. Tutti rifiuti tossici che, al momento, non si sa dove smaltire. Il Ministero dell’Ambiente dovrà prendere la decisione per un corretto smaltimento. A noi non resta che seguire le indicazioni, cercando di inquinare il meno possibile e comportandoci come persone civili e attente all’ambiente.