Deluso dal regalo di Natale? Non buttarlo, potresti riutilizzarlo in questo modo

Sei rimasto deluso da un regalo di Natale? Non buttarlo, perché col riciclo si può sostenere l’ambiente e si possono aiutare i bisognosi.

Riciclare i regali poco graditi non è maleducazione
Riciclare i regali poco graditi non è maleducazione (foto da Pixabay)

Sei rimasto deluso da un regalo di Natale? Non buttarlo, perché col riciclo si può sostenere l’ambiente e si possono aiutare i bisognosi. Secondo le stime di eBay e da un’indagine condotta da NielsenIQ, all’80% degli italiani è capitato almeno una volta di ricevere un regalo poco apprezzato. La maggior parte delle volte è accaduto proprio a Natale, il momento in cui si concentra la maggior percentuale di regali. È la testata giornalistica Lastampa.it a parlarcene.

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Purtroppo, si è scoperto che una gran quantità di regali, ogni anno, viene buttata via. Uno spreco che non fa altro che inquinare ulteriormente il pianeta. Per questo motivo, la scelta più etica, è quella del riciclo. Riciclare un regalo sembrerebbe un’opzione scorretta, di cui vergognarsi, ma in realtà non è così. Almeno alla metà degli italiani, secondo Codacons, è capitato di riciclare un regalo. Specialmente cibi natalizi, come vini o panettoni, o i regali più gettonati, come profumi, libri o sciarpe. Ma in questo non c’è nulla di male.

Riciclare un regalo di Natale non è eticamente sbagliato

Drae una seconda opportunità ai regali è una buona scelta green
Dare una seconda opportunità ai regali è una buona scelta green (foto da Pixabay)

Certamente, il riciclo dei regali è considerato, nella cultura italiana, mera maleducazione. Se fatto con coscienza, in realtà, significa dare una seconda opportunità al regalo stesso. Ovviamente non bisogna riciclare il regalo e donarlo a casaccio, ma se fatto con la testa, lo stesso regalo che ha deluso, può accontentare un’altra persona. Sempre secondo le stime di NielsenIQ, almeno tre italiani su dieci riconsegna il regalo al negozio, presentando lo scontrino.

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Non a caso, per evitare tale inconveniente, negli ultimi tempi, va di moda acquistare buoni regalo. Ci si toglie il pensiero in questo modo, evitando così imbarazzanti situazioni. Se il regalo non è accompagnato dallo scontrino e non può essere reso al negozio, lo si può sempre vendere. Il sito eBay è pieno di regali non graditi e rivenduti online. Si parla del 33% dei regali totali, una percentuale davvero alto. Tra eBay, Subito.it, o le app come Vinted, ci sono una marea di portali che si occupano di rivendita. Le possibilità di dare nuova vita ai regali non mancano.

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Da qualche anno, invece, va di moda lo swap party, ossia incontri di amici nei quali scambiarsi regali deludenti. Si porta un regalo poco gradito e lo si scambia con un altro più interessante. Una specie di riffa post natalizia. Rete Zero Waste organizza spesso questo tipo di incontri, nelle varie città, permettendo a tutti di scambiarsi regali riciclati. Infine, se proprio si deve gettare via il regalo, lo si può donare a un’associazione qualsiasi del territorio, come Croce Rossa o Caritas, per far felici i più disagiati. A Natale si deve pensare anche all’ambiente, per evitare sprechi e per far contente le persone più sfortunate.