La lucertola da uragano. La natura reagisce ai cambiamenti climatici

La lucertola da uragano è solo uno dei tanti esempi di come la natura reagisce ai drastici cambiamenti climatici. Vediamo insieme alcuni esempi.

Animali da pelliccia addio
Visone (Pixabay)

Gli improvvisi e sconvolgenti cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova l’esistenza di molte specie del pianeta. Le difficoltà nell’adattamento alle nuove condizioni climatiche potrebbero causare l’estinzione di molte specie.

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La teoria dell’evoluzionismo darwiniana è messa a dura prova da nuove sfide che sembrano essere difficili da superare, anche per la specie che meglio si adatta al cambiamento; l’uomo. Tuttavia la natura non finirà mai di stupirci, infatti ai caraibi una piccola lucertola si è spinta oltre i propri limiti, sviluppando una nuova condizione che le permetterà di resistere alle condizioni metereologiche più avverse.

Le piante e gli animali si evolvono cercando di tenere il passo ai cambiamenti climatici

orso polare (pixabay)
orso polare (pixabay)

Un noto biologo americano Thor Hanson sta studiando i modi più straordinario di come le piante è gli animali stanno affrontando questi brusco cambiamento climatico che interessa l’intero pianeta. Ad ogni latitudine infatti gli animali e le piante stanno modificando i loro standard quotidiani cercando di adattarsi alle nuove condizioni poste dai cambiamenti climatici.

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Gli orsi polari dell’Alaska, ad esempio, a causa del cambiamento climatico non riescono più a pescare molti salmoni. In alternativa si stanno nutrendo con delle bacche. I calamari giganti dell’oceano Pacifico, in risposta all’innalzamento delle temperature oceaniche si stanno progressivamente rimpicciolendo. Tutto ciò preoccupa molto gli scienziati in quanto le tempistiche per l’adattamento si stanno riducendo drasticamente.

Tuttavia, come sottolineato dalla ricerca di Thor Hanson, alcune specie hanno maggiori capacità di adattamento, come la caraibica “lucertola da uragano”.  Nelle isole caraibiche, regioni spesso colpite da eventi metereologici estremi, una lucertola ha sviluppato un rimedio per resistere a queste drastiche condizioni.

Si tratta dell’Anolide bruno, un sauro molto diffuso nell’America centrale, che ha sviluppato zampe più grandi con artigli più resistenti, che gli consentono di aggrapparsi più saldamente alle rocce e ai rami quando la forza del vento si fa molto più violenta e insostenibile. Questo è un segno tangibile della capacità evolutiva di alcune specie che si stanno adattando alle nuove condizioni climatiche.

Qualcosa di simile sta accadendo anche nella foresta amazzonica, dove un gruppo di ricercato guidati da alcuni biologi dell’Università della Luisiana, ha notato come alcune specie di volatili stanno diventando più piccoli, ma al contempo hanno sviluppato ali molto più estese. L’ipotesi in questo caso è che molti uccelli stanno migliorando l’efficienza del volo per mantenere il corpo più fresco.

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Tutte quelle sopra elencate sono prove effettive di come la natura tenti di tenere il passo al drastico cambiamento climatico che la interessa. Ciò che preoccupa di più i ricercatori sono le tempistiche con cui i cambiamenti climatici incalzano la capacità di adattamento delle piante e degli animali.