Un olivo di 1.600 anni, il primato é tutto italiano. La scoperta é davvero incredibile

Esiste un albero italiano davvero da record. E’ un olivo con ben 1600 anni di storia da raccontare. Una scoperta davvero sensazionale.

ulivo secolare
ulivo secolare – foto dal web

La natura sa sempre come stupire l’essere umano ma questa volta si è davvero superata. In natura, infatti, esistono tante specie vegetali davvero strane e bizzarre, come molte specie assai più vecchie di noi.

Esistono alberi grandissimi come il Baobab, o alberi molto vecchi come la quercia Jurupa con ben 13.000 anni. Tuttavia, non ci aspetteremmo mai che uno di questi alberi da record si trovi proprio in Italia.

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Stiamo parlando di un albero in particolare, un olivo davvero molto vecchio, di ben 1.600 anni. Questo albero magnifico si trova in Campania e più nello specifico a Cicciano, se mai voleste andare a vederlo dal vivo.

L’Olivo dei Crociati, l’albero campano da 1600 anni

olivo di Cicciano
olivo di Cicciano – foto dal web

Questo vecchissimo albero, si chiama Olivo dei Crociati e come abbiamo preannunciato, si trova a Cicciano, in provincia di Napoli. Il suo nome tecnico è Olea Europa e ad oggi in Italia ne esistono appena 4000 esemplari.

Il suo nome deriva da una antica tradizione che narra come i Crociati avessero portato dei semi direttamente dal Getsmani, per poi piantarli a Cicciano, li dove oggi si trova questo albero.

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Questo albero è stato stimato avere ben 1600 anni, entrando così a far parte di diritto degli alberi monumentali d’Italia.

Questo olivo è alto ben 15 metri, ma ciò che stupisce è il suo diametro di ben 6 metri, letteralmente impossibile da abbracciare anche in 2-3 persone. Il tronco dell’albero è tutto intrecciato e mostra bene come il tempo può corrodere anche un essere vivente di tale entità.

E’ situato in un noccioleto privato appartenente ad un contadino che nel 2007, avendo scoperto l’unicità di questo albero, lo stava vendendo ad un privato di Viterbo per la cifra di 60.000 euro.

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Ma data la sua unicità, questo albero non ha davvero valore. Fortunatamente la vendita non è andata a buon fine, per via delle leggi sull’espianto degli ulivi secolari, lasciando così l’olivo nella sua terra d’origine.