Narciso, semplice e delicato. Come piantare e prendersi cura di questo fiore così bello

Uno dei fiori simbolo della primavera, profumato e bello: il narciso, come piantare e prendersi cura di questo bellissimo fiore.

coltivazione e cura del narciso
Primavera, coltivazione narcisi (Pixabay)

Uno dei fiori simbolo della primavera, profumato e bello: il narciso, come piantare e prendersi cura di questo bellissimo fiore. Il profumo del narciso è spettacolare, così come il suo aspetto, in grado di abbellire le nostre case. Questo fiore sboccia in primavera ed è coltivato in tutta Europa. Il suo bulbo si forma direttamente nella parte aerea della pianta, la quale è composta da tantissime foglie.

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Le foglie di questo fiore sono vellutate al tatto, molto luminose, dal verde acceso. Se tagliate, queste producono una specie di gel, un liquido denso e appiccicoso. I fiori invece sono spettacolari, coloratissimi e dalla forma particolare che sembra una stella a sei punte. Questi possono essere gialli, rosa e bianchi, ma possono presentare anche piccole sfumature. I fiori emettono, inoltre, un gradevolissimo profumo.

Come coltivare il narciso e le cure di cui ha bisogno

narciso cura in casa
Narciso giallo, fiore in natura (Pixabay)

I narcisi fioriscono tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, proseguendo poi verso l’estate. È una pianta che ama il caldo e il sole, resiste bene alle basse temperature ma non sopporta il vento. I suoi bulbi sono resistenti anche al gelo, quando sono lasciati a dimora. Il narciso non ha bisogno di tantissime annaffiature, prendendo l’acqua dalla pioggia primaverile. In estate, però, cioè nel momento più arido, deve essere annaffiato regolarmente, senza esagerare.

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Alla fine dell’estate, quando il fiore comincia ad entrare nel riposo vegetativo, inizia a seccarsi. In questo caso è meglio sospendere le irrigazioni. La concimazione deve essere ripresa alla fine di febbraio. Dare nuovi nutrienti al terriccio è una buona azione per far crescere bene la pianta. Se si tiene il narciso in vaso, occorre metterlo in un vaso di terracotta di medie dimensioni, mai troppo piccolo.

I bulbi da piantare devono essere robusti e privi di muffe, il terriccio deve essere leggermente acido. Sul fondo del vaso meglio mettere della ghiaia. In ogni vaso basta piantare tre bulbi distanti tra loro, lasciando sbucare la parte superiore. Intorno, è bene mettere della paglia o delle foglie secche per trattenere l’umidità del terreno. I bulbi del narciso sembrano spicchi di aglio, è facile piantarli ed è altrettanto facile moltiplicarli. Come fare?

Come coltivare i bulbi del narciso, ma attenti alla salute

Narciso fiore
Coltivare il bulbo del narciso (Pixabay)

Basta staccare i bulbi dalla pianta madre, dopodiché si devono impiantare nel terreno a fine autunno. Basta metterli a una decina di cm di profondità, ricoprirli dal terriccio e dalla paglia, o da foglie secche, per proteggerli dall’inverno. I bulbi, come già accennato, sono molto resistenti anche al gelo. Tuttavia, possono ammalarsi e marcire a causa di ristagni di acqua e parassiti.

Per evitare malattie e attacchi di parassiti, dobbiamo togliere, ogni tanto, le erbacce infestanti e le foglie secche per favorire la crescita del bulbo. I bulbi estratti devono essere conservati in un posto asciutto e fatti asciugare. Di varietà di narciso ne esistono tantissime, sono tutte belle e profumate. Ma il narciso, oltre ad essere coltivato per la sua bellezza, è utile anche nelle medicina. Presenta proprietà antinfiammatorie e analgesiche, ma non solo.

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In cosmetica si impiega per creme cutanee tonificanti, oppure come olio aromatizzante per ambienti e massaggi. Alcune varietà sono utilizzate anche mescolate a farmaci per le malattie mentali e per i disturbi cognitivi. I bulbi del narciso contengono narcisina, un alcaloide velenoso che non deve essere ingerito, né da umani né da animali. Se ingerito, può provocare dolori, infiammazioni, diarrea e, nei casi più gravi, può portare alla morte. Attenzione, perciò, se avete bimbi o animali domestici in casa.