Arachidi: frutta secca o legumi? Sfatiamo un mito, é un errore che in molti commettono

Le arachidi che tanto ci piacciono, sono legumi o frutta secca? In molti commettono quest’errore. Scopriamo le proprietà che le caratterizzano

Arachidi su marmo
Arachidi sfusi – Foto di Karolina Grabowska da Pexels

Gli arachidi sono amati da tutti, li serviamo agli ospiti, li sgranocchiamo durante la giornata o li assaporiamo al bar durante un aperitivo tra amici. Sono molto apprezzati anche sotto forma di burro, molto diffuso in America, e usato per diverse ricette. Sono un prodotto a cui spesso non diamo molta importanza, non rientrando in quegli alimenti di base che in una corretta alimentazione devono esserci. Ma, rientrano comunque negli alimenti che consumiamo durante la nostra quotidianità. Anche loro sono caratterizzati da diverse proprietà benefiche, quindi, forniscono un contributo utile alla salute del nostro organismo. Ci sono, però, alcune persone che non solo non conoscono i loro principi nutritivi, ma, confondono anche la tipologia a cui appartengono. Scopriamone di più.

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Le proprietà benefiche degli arachidi, a cosa servono?

Arachidi e piatto di legno
Arachidi salati – Foto di Karolina Grabowska da Pexels

Conosciute anche come “noccioline americane”, le arachidi, come dicevamo, sono uno snack pomeridiano e da aperitivo perfetto. Possiamo trovarli a tavola anche nei giorni di festa, al naturale da sbucciare o salati.

Sebbene tutti noi diamo per scontato che rientrino nella tipologia della frutta secca, in realtà, non è così.

Inevitabilmente siamo portati a identificare le arachidi come frutta secca a guscio, pensando siano la stessa cosa di mandorle, noci e nocciole.

Anche se prendono il nome di noccioline americane, queste appartengono alla famiglia dei legumi, al pari, quindi, di lenticchie, piselli e fagioli.

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L’unica cosa che distingue le arachidi dal resto degli alimenti che rientrano nella tipologia dei legumi è la modalità in cui vengono consumati.

I fagioli, così come lenticchie, ecc., li mangiamo nelle minestre, con la pasta, in zuppa. Le arachidi, invece, non prevedono questo tipo di preparazione, ma, sono comunque molto versatili, oltre che ricchi di nutrienti.

Nello specifico, le noccioline americane, sono semi della pianta Arachis hypogaea, la quale rientra nella famiglia delle Leguminose.

Sono originarie del Brasile, ma, furono importate da Ferdinando Magellano in tutta Europa, usate principalmente per l’alimentazione degli animali.

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Anche se esistono delle coltivazioni in Italia, nel dettaglio è possibile trovarle nel Veneto, la maggior parte di quelle che consumiamo provengono dall’Africa e dal Su America.

Proprietà e benefici

Le proprietà che caratterizzano le arachidi sono molteplici. Innanzitutto sono un alimento calorico, 100 grammi corrispondono a 584 kcl.

Sono ricche di proteine e fibre, e ciò conferisce un senso di sazietà più duraturo. Contengono vitamina E, che previene l’invecchiamento delle cellule e svolge un azione antiossidante sulla pelle, cervello e occhi.

La presenza di acido oleico abbassa i livelli di colesterolo e aiuta i vasi sanguigni a dilatarsi, mentre quella del resveratrolo aiuta il corretto funzionamento del sistema cardiovascolare.

Sono consigliate anche alle donne in menopausa per poter alleviare tutti i disturbi annessi, grazie alla presenza della genisteina, ormone naturale che in questa situazione è un vero toccasana per l’organismo.

Quando le mangiamo fresche, quindi, al naturale, riusciamo ad assimilare minerali e vitamine e tutti i principi nutritivi.

Contrariamente, la lavorazione che porta le arachidi a diventare tostate, salate o caramellate, le priva di una parte di tutte le proprietà benefiche.

Oltre al burro di arachidi, dai semi è possibile realizzare anche l’olio vegetale, super consigliato per le fritture e i dolci. Insomma, un alimento, o meglio, un legume super versatile, da poter sgranocchiare in ogni momento.