Riproduci le piante grasse tutte le volte che vuoi. Basta solo affinare questa tecnica accessibile per facilità a tutti. Mettiti alla prova!
Le piante grasse sono belle e pratiche. Non solo con le loro foglie succulenti rendono un angolo anonimo di casa quasi il protagonista ma sono perfette per essere regalate in quanto non richiedono tante cure. Quindi anche i pollici cosiddetti neri potranno certamente prendersene cura, non morendo quindi dopo pochi giorni come potrebbe accadere per altre tipologie di piante.
A volte capita di essere da parenti e rimanere colpiti da una pianta, quindi si taglia un ramo e si tenta quindi di far originarne un’altra ex novo da quel frammento vegetale. Ecco quindi cosa fare per riprodurre le piante a costo zero, partendo comunque dal presupposto che il periodo ideale per procedere è primavera-estate.
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Piante grasse, ecco come riprodurle a costo zero
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Ecco alcune tecniche per la moltiplicazione delle piante a costo zero:
- Escheveria: riprodurla è semplicissimo perché occorre solamente un barattolo in vetro con del terriccio per piante grasse e le foglie della pianta madre previamente staccate. Spruzzare l’acqua all’interno del barattolo – dopo 3-4 giorni – con la talea di foglie e posizionarla a mezz’ombra per qualche ora al giorno, giusto il tempo che la pianta prenda l’illuminazione senza però essere bruciata. Spruzzare ancora fino a quando non spunterà il germoglio;
- Crassula: questa tecnica consente di avere una crassula in casa mettendo in vaso un rametto con foglie, almeno quattro per l’esattezza. Per prima cosa però bisogna mettere il rametto su un panno di carta per alcuni giorni, il tempo che si asciughi e non ci siano dei marciumi. Quindi compiuta quest’attività preliminare, si affossa il rametto nel barattolo preparato con terriccio per piante grasse e attendere due giorni prima di vaporizzare l’acqua. Questa operazione va compiuta ogni volta che il terreno sia asciutto.
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In men che non si dica la pianta inizierà a presentare delle nuove foglie e quello segnerà la fase del tuo successo. Quale tecnica ti ha incuriosito di più?