Ortensia piena di fiori: i trucchi per averla sempre sana e rigogliosa

Se vuoi un’ortensia piena di fiori sei nel posto giusto. Ecco tutti i trucchi per ottenere un’ortensia sempre sana e rigogliosa.

pianta ortensia coltivazione
Ortensia blu – Foto da Pexels

Una delle piante ornamentali più d’effetto è sicuramente l’ortensia. La sua grande chioma ricca di fiori colorati, la rende una delle piante più scelte per addobbare balconi e davanzali delle finestre.

Questa pianta originaria dell’Asia, più nello specifico dal Giappone e della Cina, appartiene alla famiglia Hydrangeaceae ed è caratterizzata da dei fiori capaci di cambiare colore.

Questa straordinaria capacità della pianta fa si che i fiori cambino di colore a seconda dell’acidità del terreno. Più il terreno sarà acido, più il colore dei fiori tenderà all’azzurro. Un terreno più basico invece farà sei che il colore dei fiori tenda al rosso.

Con l’arrivo della primavera arriva anche il periodo di fioritura delle ortensie, che mostreranno una vera esplosione di fiori.

Tuttavia, a volte può succedere che la fioritura dell’ortensia non sia così rigogliosa come ci si potrebbe aspettare. Seguendo alcune semplici accortezze sarà possibile assicurarsi una fioritura rigogliosa.

I consigli per un’ortensia sana e rigogliosa

vaso ortensie coltivazione
Vaso con ortensie colorate – Foto da Pexels

Nonostante l’ortensia sia una delle piante più robuste e resistenti è necessario seguire alcuni semplici consigli per assicurarsi di avere una pianta sempre in salute e dalla fioritura rigogliosa.

Trattandosi di una pianta acidofila, prima di tutto è necessario che il terreno sia abbastanza acido. Un terreno acido, inoltre, vi permetterà che l’ortensia acquisti il colore blu tanto agognato da molti appassionati di giardinaggio.

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Basterà acquistare un terriccio specifico per ortensie o verificare di acquistarne uno con un pH compreso tra 4 e 6. Volendo si possono aggiungere anche dei fertilizzanti capaci di acidificare il terreno. Sono dei fertilizzanti a base di zolfo e ferro facilmente reperibili in commercio.

Oltre al fertilizzante andrà utilizzato del concime una volta al mese, così da assicurarsi che la pianta riceva sempre il giusto nutrimento di cui necessita.

L’ideale è un concime biologico a lento rilascio oppure si può realizzare un concime home made utilizzando gli scarti di frutta e verdura.

Un’altra idea è quella di realizzare un macerato di ortiche. Raccogliete delle ortiche ed inseritele in un contenitore pieno d’acqua, fino a ricoprirle totalmente. Lasciatele in macerazione per circa 20 giorni.

Quando il colore dell’acqua sarà diventato simile al verde, potrete togliere le ortiche ed innaffiare le ortensie con l’acqua ottenuta. Questo macerato ricco di azoto e magnesio sarà una vera manna per le vostre ortiche.

I fertilizzanti però vanno utilizzati con cautela. Un cambio improvviso del pH potrebbe mettere sotto stress la pianta. E’ preferibile un cambio del pH graduale, aggiungendo pian piano del fertilizzante.

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E’ bene sapere che l’ortensia è una pianta che ama l’ombra. Se la tenete in giardino scegliete una zona riparata dal sole, come ad esempio il terreno sotto un albero o vicino ad una siepe o un muro. Se la tenete sul balcone, cercate di posizionarla in modo che sia sempre riparata dai raggi del sole.

Inoltre, è bene ricordare che l’ortensia è una piante che ha bisogno di tanta acqua. Ricordatevi sempre di annaffiarla due-tre volte a settimana, aumentando la frequenza durante l’estate.

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