Moltiplica le piante grasse come vuoi e quando vuoi, farlo è un gioco da ragazzi

Moltiplica le tue piante grasse in modo semplice ed efficace. Ti parliamo di un metodo affidabile e funzionale per la propagazione delle succulente.

Talea succulente piante grasse
Piante grasse a foglia (Foto di ban933hao da Pixabay)

Le piante grasse, scientificamente conosciute come piante succulente, rappresentano una specie di organismo vegetale particolare. Il loro funzionamento si basa sul contenimento dell’acqua nell’organismo per fra fronte alla siccità.

Ma come moltiplicare queste piante estremamente resistenti? La tecnica di cui ti parleremo oggi è quella per talea, un metodo difusissimo e dalla riuscita garantita.

Moltiplica le piante grasse con la riproduzione per talea

Talea succulente vaso
Piante grasse in vaso (Foto di katerina zhang da Pixabay)

La talea è una tecnica molto diffusa nel giardinaggio per la praticità e buona riuscita che garantisce. Da una singola talea si possono infatti ottenere moltissimi esemplari che replicano la pianta madre. La tecnica prevede l’esportazione e il trapianto, in terra o acqua, di un ramo della pianta di origine.

Il taglio effettuato sul ramo della pianta determina lo stimolo alla riscrescita delle parti mancanti della talea per spirito di sopravvivenza. Questo porterà il ramo alla formazione di un clone della pianta originale. Inauguriamo allora la motiplicazione della nostra pianta grassa.

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Per talea si intendono varie parti della pianta utilizzabili come base per il nuovo esemplare. Si possono infatti asportare foglie, radici e rami. Le parti da utilizzare saranno da definire in base alla specie di pianta che si vuole propagare. Nel caso delle piante grasse la porzione di pianta da deputare a talea sarà costituita da un rametto o una piccola porzione di fusto.

Questa piccola parte di pianta andrà messa in acqua o terra e col tempo svilupperà nuove radici. Per eseguire una talea bisognerà eliminare le foglie basali dal rametto prelevato e metterlo a radicare in un vasetto con della terra. Il luogo ideale in cui mettere la talea a germogliare è un posto ben illuminato, non con luce diretta del sole ma filtrata.

Il ramo da prelevare non deve essere troppo lungo. Un lunghezza fra i 10/15 cm è l’ideale. Non tutti i rametti attecchiscono ed è quindi buona norma provare a farne radicare diversi al contempo. Il periodo di migliore riuscita della moltiplicazione per talea è la primavera. Estate e inverno sono da evitare poichè troppo estremi nelle temperature climatiche.

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Il terreno che accoglierà la nuova talea dovrà essere umido e dalla composizione capace di evitare ristagni idrici. Per le piante grasse ci sarà una tecnica di talea diversa per ogni esemplare. Partiamo dalla talea di fusto. Questa tecnica va praticata sulle piante grasse spinose a palla o cilindro.

La talea sarà rappresentata dai nuovi fusti che emergeranno dal corpo della pianta madre. Una volta prelevati andranno fatti asciugare all’ombra per tre giorni e poi impiantati in un vasetto di sabbia e torba. Nebulizza dell’acqua sulla talea almeno una volta a settimana per inumidire il terreno e non esporla ai raggi diretti.

Talea di foglia. Stacca con le dita una o più foglie dalla pianta che vuoi moltiplicare. Inseriscile in un vasetto con miscela di sabbia e torba e sistemalo al riparo in un posto caldo e luminoso. Nebulizza la talea con dell’acqua ogni 15-20 giorni e attendi 60 giorni per la nuova invasatura. Infine abbiamo la talea da pollone.

La talea da pollone si effettua su piante grasse come aloe e agave. Basterà svasare l’esemplare e recidere i piccoli rami, o polloni, alla base. Andranno lasciati asciugare all’ombra per un paio di giorni e rinvasati in un vasetto di 10 cm di diametro. Il terreno adatto a queste specie è costituito da torba e sabbia in rapporto di 1 a 2. Posiziona il vasetto all’ombra e nebulizza ogni 15 giorni.