Pesce in scatola, incredibile scoperta sul suo conto. La notizia lascia tutti basiti

Se sei un consumatore assiduo di pesce in scatola, ecco tutto ciò che c’è da sapere sul suo conto. Tra verità e falsi miti, scopriamolo insieme.

Pesce sotto olio benefici
Tonno sott’olio (fonte tribugolosa.com – Pinterest)

Considerato il salva pranzo per studenti universitari o lavoratori frenetici, il pesce in scatola è un prodotto che non manca mai all’interno delle nostre dispense. Per consumarlo consapevolmente però è importante conoscere proprietà, benefici ed anche i falsi miti che lo vedono protagonista.

Il pesce è un alimento fondamentale per il benessere dell’uomo. Inserito in tutte le diete dagli esperti del settore, può essere acquistato fresco, surgelato o, appunto, in scatola e a lunga conservazione. Le proprietà variano a seconda del modo in cui si presenta.

Ad esempio, i pesci grassi come salmone o sgombro, seppur grassi, non vanno eliminati dalla dieta. Questi infatti favoriscono l’assorbimento di vitamina A e D. Per quanto concerne quello fresco invece, va consumato in un lasso di tempo più breve per evitare che marcisca. La soluzione è proprio quello sott’olio ma fa bene alla salute?

Pesce in scatola, la verità sul suo conto

Pesce vetro proprietà
Pesce in vasetto di vetro (fonte m.my-personaltrainer.it – Pinterest)

Economico, facile da reperire e valida alternativa quando in casa non è rimasto più nulla, il pesce sott’olio è protagonista di molte dicerie e falsi miti. Proprio questi infatti, lo descrivono come un prodotto poco salutare e, per molti, addirittura nocivo. Ma è così?

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Sono davvero molti i consumatori convinti che il prodotto a lunga conservazione faccia male alla salute. Il motivo sarebbe l’alta quantità di mercurio conservata nel pesce ma la verità è tutt’altra. Infatti, la quantità di mercurio nel pesce sott’olio è la stessa di quella presente in quello fresco che, addirittura, sarebbe inferiore alla massima consentita.

Ulteriore vantaggio di tale prodotto è proprio la presenza di selenio che aiuta a contrastare la pericolosità del mercurio. Dunque, quali sono i consigli utili sul suo conto? Innanzitutto non bisogna abusarne (proprio come tutti gli altri cibi). La dose settimanale è pari a due volte.

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Di fronte allo scaffale del supermercato, è consigliabile leggere sempre l’etichetta del prodotto e prediligere alimenti che provengono da zone vicine alla nostra. Infine, scegliendo il vasetto in vetro al posto dell’alluminio, è possibile vedere il prodotto e carpirne la qualità.