Hai sempre pensato che innaffiare il tuo rosmarino sia una cosa semplice? Male, perché per questo arbusto c’è una tecnica speciale.
Tra le erbe più usate nelle case degli italiani c’è il rosmarino. Si tratta di un arbusto sempreverde perenne dai mille utilizzi. Questa pianta infatti è coltivata sia per scopi decorativi che per la sua versatilità e sapore in cucina.
Ma non solo, perché il rosmarino è ricchissimo di proprietà benefiche rendendolo un potente antidoto contro l’artrite, i reumatismi. Ma soprattutto è un grandissimo aiuto per la digestione, la diuresi. Ma anche contro lo stress e la tosse.
Rosmarino, come coltivarlo e soprattutto innaffiarlo
Trattandosi di una pianta sempreverde, il rosmarino può crescere ed essere coltivato facilmente anche in inverno. E, a prescindere dalla decisione di piantarlo in vaso o in terra, servono pochissimi accorgimenti o cure.
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Se decidete di piantare questa pianta dovete sapere che se scegliete il vaso, il rosmarino arriverà fino a un’altezza di un metro. Mentre se avete un giardino avrete dei bellissimi cespugli ornamentali rigogliosi. La coltivazione di questa pianta avviene in primavera, con l’interramento dei semi. Fate attenzione affinché il terriccio sia sempre umido e innaffiato regolarmente. Volendo la coltivazione può avvenire anche in talee. Il procedimento è facile: basta mettere, per almeno due settimane, un rametto in un vaso d’acqua. Quando vedrete spuntare le prime radici, mettetelo in un caso con terra e sabbia. Assicuratevi, a prescindere dal tipo di coltivazione che scegliate, che abbia la giusta quantità di sole.
Una fattore determinante per questa pianta è anche la potatura. Il rosmarino tende a invadere lo spazio di altre piante e, per questo, deve essere ben tagliato. In questo modo si adeguerà allo spazio a disposizione. Per potare la pianta bisogna tagliare i rami alla base della pianta. In questo eviterete di rovinarla. Ma ora vediamo come deve essere innaffiata.
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Questo arbusto deve avere assolutamente un terreno asciutto, drenato e arricchito, per il primo anno, di concime organico ogni 15 giorni. Per questo, in estate, deve essere innaffiata ogni 2-3 giorni. In inverno, invece, è fondamentale assicurarsi che il terreno sia secco, altrimenti gelerà l’arbusto uccidendo la pianta.