Ciliegio, puoi coltivarlo partendo da un frutto. La tecnica infallibile degli esperti

Ciliegio: così puoi coltivarlo partendo da un frutto. Gli esperti garantiscono risultati sicuri, la tecnica è davvero infallibile

fiori di ciliegio
Bellissimi e delicatissimi fiori di ciliegio da Pixabay

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Il frutto più atteso ed amato della stagione estiva è senza alcuna ombra di dubbio la ciliegia. In grado di mettere d’accordo grandi e piccini, è il frutto più consumato ed utilizzato da maggio a giugno/luglio. Dal colore rosso intenso e dal gusto dolce e succoso, la ciliegia è anche uno degli ingredienti più utilizzati per gelati, dolci e granite, nel periodo estivo. Moltissime sono le persone che decidono di coltivare questo frutto nel proprio giardino, anche perché, al di là del frutto stesso, la pianta ha un aspetto molto delicato ed è bellissima da vedere. Tuttavia i risultati non sempre sono quelli sperati. Sembra sempre difficile trovare i semi o la pianta giusta, che cresca in modo sano. Gli esperti ci consigliano un metodo infallibile ed a costo zero: la coltivazione parte da un frutto.

Ciliegio: coltivalo partendo dal frutto

ciliegio frutti
Ramo di ciliegio con frutti maturi: ciliegie selvatiche da Pixabay

Dunque, sotto consiglio degli esperti, pare esista un modo efficacissimo per coltivare il ciliegio. Incredibile ma vero, tutto partirebbe proprio dal frutto: la ciliegia. Un modo, quindi, assolutamente a costo zero in grado di darci risultati davvero stupefacenti. Ma scopriamo subito tutto quello che c’è da sapere al riguardo e come procedere alla coltivazione di questa stupenda pianta, partendo appunto, dal frutto. Il primo passo da compiere è sicuramente quello di avere a disposizione delle ciliegie da poter utilizzare.

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Una volta aver scelto una manciata di ciliegie (circa una decina), tagliatele in due ed estrapolate il nocciolo. Dopo averli accuratamente lavati, con acqua corrente, ed aver eliminato ogni residuo di polpa, aiutandovi con un martello ed una pinza aprite in due ogni nocciolo ed estraete il seme che risiede all’interno di esso. Successivamente prepariamo un contenitore di plastica, rivestito all’interno con carta da cucina ed inumidita con della semplice acqua.

Riponiamo dunque, a questo punto, i nostri semini (più saranno, più ci sarà la possibilità che il processo vada a buon fine). Una volta aver riposto i semini all’interno del contenitore, adagiati sulla carta da cucina umida, con altra carta copriteli ed inumidite nuovamente prima di chiudere con il coperchio il contenitore. A questo punto è necessario che il tutto riposi in frigorifero per almeno una decina di giorni. L’ultimo passo è quello della semina. Semplicissimo.

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In un vaso, con del terriccio universale, sarà possibile piantare i semini che abbiamo conservato in frigo. Un irrigazione giornaliera vi permetterà di veder spuntare le prime foglioline in brevissimo tempo. Si precisa che questa coltivazione darà vita ad un a pianta di ciliegio selvatico.