L’India blocca le esportazioni di grano. Le paure diventano realtà, i motivi della scelta

E così, l’India ha deciso di bloccare le esportazioni di grano, spaventata dall’ondata di calore anomala che ha compromesso l’agricoltura.

crisi climatica grano
Campo di grano al tramonto (Pixabay)

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E così, l’India ha deciso di bloccare le esportazioni di grano, spaventata dall’ondata di calore anomala che ha compromesso l’agricoltura. Il caldo tremendo di aprile e maggio, che ricordiamo aver raggiunto e superato i 50° per diverse settimane, ha messo in forte squilibro tutta la filiera. Gran parte dei settori agricoli ha sofferto, e tra le problematiche varie, la distribuzione di grano ha subito perdite, tanto che il Governo è stato costretto a intervenire, bloccando le esportazioni.

I cambiamenti climatici e la guerra in Europa con tonnellate di grano bloccati dalla Russia, stanno facendo tremare il mondo intero. L’India, in questo caso, ha deciso di tenere per sé tutto il grano prodotto, cercando di soddisfare il fabbisogno quotidiano del proprio popolo. Il caldo soffocante, ancora oggi all’attacco, tanto che le temperature non scendono mai sotto i 35°, sta mettendo in ginocchio il Paese. Significa che milioni e milioni di cittadini stanno cambiando abitudini, stili di vita e modalità di allevamento.

L’annuncio di Nuova Delhi, esportazioni di grano bloccate

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Distese di grano (Pixabay)

E pensare che, fino a qualche giorno fa, l’India aveva deciso di aiutare l’Europa con l’esportazione del suo grano, per far fronte al blocco navale del grano ucraino. Invece, Nuova Delhi sorprende tutti con questa inaspettata decisione. Non si tratta di una ripicca, ovviamente, ma di sopravvivenza. La paura di restare a corto di scorte di grano è fortissima, perciò 10 milioni di tonnellate di grano sono state bloccate. Ciò ha deluso le aspettative di molti altri Stati, che con l’India avevano preso accordi per i rifornimenti.

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Ciò mette in evidenza una situazione allarmante, gli accordi tra Nazioni e Continenti sono fragili, soprattutto in questi tempi di cambiamenti climatici epocali. Rapporti precari che influenzano lo stile di vita di tutti gli abitanti del pianeta. La crisi climatica, praticamente, impedisce di fare programmi precisi, poiché tutto diventa imprevedibile, rendendo più difficili le cose. Purtroppo, gli eventi estremi verificatesi in India e in Pakistan hanno messo in ginocchio tutti. Secondo la scienza, queste anomalie saranno sempre di più in futuro, e la temperatura media è destinata a salire inesorabilmente.

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2 gradi in più sulla temperatura media mondiale sarebbero catastrofici, ma se continuiamo così ci andremo incontro. Se non si interviene in tempo, le anomalie climatiche saranno sempre più frequenti e feroci. Occorre trovare un nuovo equilibrio per sopravvivere, la crisi climatica deve essere affrontata tempestivamente e con programmi precisi. Tutto il mondo deve collaborare, unito, per una questione di sopravvivenza. Anomalie come quelle accadute di recente, e che stanno investendo anche l’Italia, in siccità da mesi, specie al nord, stanno incidendo profondamente sull’ambiente, condizionando la vita quotidiana di tutti