Ventilatore, quanto consuma? Tutto quello che c’è da sapere sul mondo dei ventilatori e come ridurre i consumi.
Il ventilatore quanto consuma? È una domanda che si ripete ciclicamente come arriva l’estate. Infatti, il ventilatore sembra essere sinonimo di alti consumi, mentre chi ha a disposizione un condizionatore pensa di consumare meno. Qual è la verità?
Nonostante i diversi tipi di ventilatore in commercio, il consumo è lo stesso per tutti i ventilatori. Infatti, è possibile ottenere aria fresca con circa 0,60 euro di corrente elettrica per un ventilatore acceso per 12 ore. Com’è possibile?
Ventilatore, quanto consuma davvero: la risposta ti sorprenderà
Il ventilatore di per sé ha un consumo più basso del condizionatore a parità di ore di utilizzo. Oltre a questo, il costo del prodotto in sé è più basso. Infatti, anche la manutenzione ha un costo ridotto. Il condizionatore prevede la realizzazione di un impianto ad hoc per funzionare e la regolare manutenzione con filtri e altri accessori.
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Il ventilatore non ha bisogno di un sistema di filtraggio e funziona con la corrente elettrica. Si può utilizzare a lungo, risparmiando sulla manutenzione. Poi non servono i costi dei lavori in casa e non c’è acqua inquinata che si disperde nell’ambiente. Oltre a questo, è importante sapere un importate contro del ventilatore. Infatti, questo prodotto da solo non basta per ottenere un ambiente sano.
Serve un deumidificatore che sia in grado di purificare l’aria quando si utilizza il ventilatore, per mantenere l’aria in circolo sempre di alta qualità. Il condizionatore, invece, consente di ottenere aria pura utilizzando il filtro e l’impianto esterno, anche a costo di un consumo elevato di energia.
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Insomma, per risparmiare con il ventilatore basta usarlo solo nelle ore più calde, magari con un buon deumidificatore. In questo modo si potranno evitare anche gli sbalzi di corrente legati a troppi condizionatori accesi nella stessa zona.