Sorgo, occhio alla sua tossicità: la prudenza non è mai troppa

Sorgo, la pianta tra le più usate per il foraggio può essere tossica per gli animali. Adesso ti spieghiamo in quali condizioni accade tutto questo

Mucche pascolo sorgo velenoso
Mucche al pascolo (Foto di Lubos Houska da Pixabay)

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Fino a pochi giorni fa in pochi forse lo conoscevano. Oggi il sorgo, invece, è salito agli onori della cronaca come un cereale potenzialmente tossico. Proprio a causa del sorgo, infatti, sono morte intossicate, in Piemonte, oltre 50 mucche.

Il sorgo è una coltura che viene sempre più utilizzata come foraggio per i ruminanti, tanto che si attesta al quarto posto nell’economia agricola. I motivi sono tanti: in primis perché riesce a crescere bene anche in condizioni di siccità, non ha bisogno di molta concimazione e si sviluppa molto velocemente.

Oltre a queste caratteristiche pratiche, il sorgo risulta essere anche più digeribile per l’animale. Ma questo non è tutto perché come abbiamo visto può essere anche letale. Come è possibile? In specifiche condizioni, la pianta diventa un vero problema per il bestiame e adesso ti spieghiamo perché.

Sorgo, perché e quando diventa tossico: tutte le dritte

Sorgo tossico condizioni
Sorgo (Foto di Sabine da Pixabay)

Il sorgo è diventato molto popolare nell’allevamento agricolo ma i fatti delle ultime settimane hanno insegnato che la pianta può essere finanche tossica. Il cambiamento climatico e l’eccessiva siccità contribuiscono ad accelerare un processo che per il bestiame è dannoso.

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Il sorgo, infatti, fa parte di un gruppo di alcune piante che producono cianuro e che quindi è in grado di avvelenare, in specifiche condizioni, gli animali che lo mangiano. Non sempre, infatti, il sorgo e le altre piante cianogenetiche sono pericolose. Lo diventano nel momento in cui si rilevano determinati enzimi che vanno ad alterare la struttura composta da cianuro e glucosidi, intatti e legati, così da diventare velenosi per gli animali.

Un fenomeno che avviene soprattutto quando la pianta è sottoposta a forte stress. Il clima che cambia e la fertilità del terreno possono alterare la crescita e così i glucosidi cianogenetici presenti nel sorgo aumentano più del solito ed ecco che rispetto alle condizioni normali possono rivelarsi letali.

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Questo può accadere anche in seguito ad una crescita rapida che arriva dopo un ritardo, un appassimento improvviso o anche per il gelo. Sono tutti fattori che favoriscono l’aumento dei glucosidi, motivo per cui gli allevatori dovrebbero prestare attenzione al pascolo degli animali qualora nei campi ci sia il sorgo e altre piante con una struttura simile.