Il sapone fatto in casa è semplice da fare e permette di riciclare ed evitare di spendere altri soldi per un sapone nuovo. Come si fa.
Il sapone in casa è stato uno dei primi simboli del riciclo creativo. Infatti, in tantissime persone hanno provato a realizzarlo, ma spesso hanno utilizzato la soda caustica. Questo elemento serve per creare il sapone da zero, ma non è facile da usare e da tenere in casa. Servono troppe precauzioni.
Per fortuna esiste una soluzione alternativa, che ti permette di realizzare il sapone all’interno delle mura di casa per evitare di comprare sempre nuovi contenitori per il sapone liquido. Puoi usarlo per le mani o per la detersione quotidiana. Ecco cosa ti serve per cominciare.
Sapone per la casa? Come realizzarne uno con lo stesso valore del Marsiglia!
Prima di iniziare a realizzare il tuo sapone fatto in casa, avrai bisogno di alcuni ingredienti. In realtà, se non li hai già, sono veramente facili da reperire. Hai bisogno di: un pentolino di metallo, dell’acqua distillata, sapone di Marsiglia in scaglie, un mixer, una frusta da cucina, olio essenziale a tua scelta e olio di oliva.
Ora che hai tutti gli elementi che servono, un piccolo consiglio per partire nel modo giusto. Scegli un olio essenziale la cui pianta abbia una forte azione antibatterica, come la lavanda, il limone, la menta, ecc. Questo aumenterà l’effetto igienico del tuo sapone.
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Prendi un pentolino e metti sul fuoco mezzo litro di acqua distillata, avendo cura di non farla arrivare in ebollizione. Poi versa le scaglie di sapone di Marsiglia e mescola con la frusta da cucina. Attendi un quarto d’ora che il composto si amalgami a fuoco lento.
A questo punto, spegni il fuoco e aggiungi l’olio essenziale e l’olio di oliva. Lascia addensare il tutto. Infine, passa al mixer e inserisci il composto che hai ottenuto in un dispenser. In questo modo, sarà valido per qualche giorno.
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Puoi usare questo metodo innovativo anche in presenza di bambini e animali domestici: con la soda caustica sarebbe stato davvero impossibile da fare. Una volta lavato, il pentolino è riutilizzabile anche per uso alimentare.