Canna fumaria, come pulirla in modo corretto con il metodo fai da te

Con il rientro dalle ferie, per molte persone è arrivato il momento di riprendere in mano le redini delle proprie case

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Pulizia canna fumaria (Foto Instagram- modifica Orizzontenergia.it)

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A poche settimane dalla fine dell’estate, infatti, bisogna prepararsi ad effettuare tutti i lavoretti di manutenzione in vista dell’autunno.

Oltre a pulire tutta la casa, potrebbe essere necessario, ad esempio, ritinteggiare le pareti interne ed esterne. Oppure si potrebbe arieggiare il prato, sistemare le piante del balcone e riordinare gli attrezzi in garage o nel magazzino. Inoltre si potrebbe dare un’occhiata a tutti gli impianti di riscaldamento e ripulire il condizionatore nella maniera corretta, prima di congedarlo ufficialmente.

Per chi possiede in casa un camino, un altro lavoro da fare assolutamente è pulire la canna fumaria ed eliminare tutti i residui. Quest’ultima operazione va eseguita periodicamente, anche più volte all’anno, per scongiurare il pericolo di un incendio proprio nelle nostre mura. Dal momento che quest’anno, con il caro bollette, molti cercheranno di riscaldarsi tramite il camino, è necessario capire quali passaggi effettuare.

Come pulire la canna fumaria

cosa serve pulire camino
Spazzacamino (Foto di Steven Helmis da Pixabay)

Utilizzando un caminetto o una stufa a legna, come ben sappiamo, si generano diversi prodotti di scarto che confluiscono all’esterno tramite le canne fumarie italiane . Tra questi scarti vi è anche la fuliggine, una miscela nerastra composta da residui di carbone, composti inorganici e sostanze catramose.

 

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Col tempo, la fuliggine tende a depositarsi sulle pareti della canna fumaria, restringendone il diametro e ostruendo così il passaggio degli altri residui. Ciò inoltre potrebbe provocare, innanzitutto, un rigetto del fumo verso l’interno delle abitazioni. Dopo di che, nei casi più gravi e , potrebbe anche causare un aumento delle temperature interne alla canna fumaria, provocando dei veri e propri incendi.

Oltre a questo, la fuliggine potrebbe causare anche un annerimento dei muri interni alla casa, soprattutto quelli nei pressi del camino. Per eliminare queste macchie, che sono tra l’altro molto antiestetiche, bisognerebbe innanzitutto munirsi di guanti e mascherina ed aprire le finestre per arieggiare la stanza. A questo punto rimuoviamo una parte della fuliggine, eseguendo dei movimenti dall’alto verso il basso, con una spugna in lattice vulcanizzato.

 

La pulizia da dentro da casa

Dopo di che riempiamo una bacinella di acqua, versando 2 cucchiai di acido citrico e una goccia di detersivo per i piatti per ogni litro. Ora immergiamo una normale spugna e rimuoviamo la parte restante. Una volta finito, asciughiamo la parete con un asciugamano, tamponando delicatamente sul muro. Nel caso in cui, dopo queste operazioni, il muro dovesse perdere un po’ di colore, eseguiamo una tinteggiatura localizzata.

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Preparato il tutto in modo delicato bisognerà far salire il riccio, aggiungendo, man mano, le prolunghe necessarie per arrivare al comignolo. Sarà necessario effettuare 4 o 5 passate. Poi, come nel caso precedente raccogliete polvere, fuliggine e cenere dalla bocca del camino.