I suoni piacevoli trasformano gli incubi in sogni: lo studio

Per molti di noi dormire bene non è così semplice, se tisane e rimedi farmaceutici non funzionano, ora possiamo ricorrere alla musica

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Bimbo che piange (Foto di joffi-Pixabay)

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Per molti di noi l’avvicinarsi del momento della nanna si può trasformare già in un incubo ancora prima di coricarsi. Ci sono molti rimedi, anche naturali, per dormire sonni tranquilli e non fare incubi, ma a volte non sono sufficienti.

I bambini, in particolare, si svegliano durante la notte piangendo per aver fatto un brutto sogno. Per loro, in genere, è abbastanza semplice tornare a dormire tranquilli. Basta che la mamma li coccoli, magari canticchiando una ninnananna, e si riaddormentano.

Come trasformare gli incubi in sogni belli

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Ragazza che ascolta la musica (Foto di Luisella Planeta LOVE PEACE-Pixabay)

Ci sono molti metodi per dormire bene la notte e fare sogni piacevoli. Prepararsi in modo adeguato curando l’alimentazione della cena, guardare poca televiosione, meglio un buon libro, e lasciare da parte lo smartphone, sono sicuramente buone abitudini, come ascoltare musica tranquilla e piacevole.

Secondo una ricerca recente, sembrerebbe possibile trasformare gli incubi in sogni. La terapia, in realtà, già esiste e si chiama terapia di prova delle immagini. E’ spesso usata come trattamento per quelle persone che non riescono a fermare gli incubi notturni, facendoli risvegliare all’improvviso e non permettendo loro di riposare nel modo giusto.

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A questa terapia gli studiosi hanno pensato di aggiungere l’effetto di un suono facendo indossare una fascia wireless durante il sonno sulla frequenza degli incubi. Per l’esperimento sono state prese in esame 36 persone già in terapia con le immagini.

I ricercatori hanno chiesto a 18 dei 36 pazienti di riscrivere il loro incubo in maniera diversa e propositiva durante il loro esercizio di immaginazione. Alla pratica hanno aggiunto semplicemente dei suoni piacevoli.

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Gli incubi, in genere, si presentano nella fase REM del sonno, e gli studiosi si sono concentarti in particolare  a quel momento. Hanno potuto notare che, per tre mesi, periodo dell’esperimento, le 18 persone che hanno indossato la fascia wireless e che avevano lavorato sugli incubi, erano riusciti a migliorare in modo significativo la qualità del sonno.