Esistono tantissime piante pensate proprio per chi ha il pollice nero. Con queste qui non potrai proprio sbagliare.
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Il giardinaggio è uno degli hobby più amati al mondo, per via della facilità con cui ci si può avvicinare a quella che poi diventerà una vera e propria passione.
Tuttavia, c’è chi è nato con il talento naturale per la cura delle piante e chi invece ha quel che si dice comunemente il “pollice nero”, ovvero quella attitudine a far morire qualsiasi tipo di pianta senza farlo apposta.
Fortunatamente non serve del talento naturale per prendersi cura delle piante – anche se a volte può essere di grande aiuto – ma basta scegliere le piante giuste da coltivare per iniziare ad avvicinarsi a questo bellissimo mondo.
Proprio per questo motivo oggi abbiamo pensato di portarsi alcune piante estremamente resistenti, perfette anche per chi ha il cosiddetto pollice nero. Vediamo di quali si tratta.
La lista delle piante migliori da coltivare per chi ha il pollice nero
Se volete cimentarvi con la coltivazione delle piante, ma ogni volta che ve ne regalano una vi muore nel giro di qualche settimane, allora questa lista di piante super resistenti fa al caso vostro.
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- Pothos
Il Pothos è la pianta da appartamento per eccellenza. Facile da coltivare e con un portamento a ricaduta, viene spesso scelta come elemento d’arredo per dare un tocco di colore alla propria casa. Coltivarlo è facilissimo, basta inserire il pothos in una vaso d’acqua, cambiare l’acqua una volta e settimana e posizionare la pianta in un luogo luminoso.
- Sanseviera Cylindrica
Tutti conoscono la sua “cugina”, la sanseviera trifasciata, ma pochi sanno della sanseviera cylindrica. E’ caratterizzata, appunto, da delle foglie a forma di cilindro che crescono in altezza. E’ una pianta molto resistente che può essere posizionata anche sulla propria scrivania e non ha particolari esigenze.
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- Echeveria
L’echeveria è una pianta grassa a forma di fiore e, come tutte le piante grasse, ha bisogna davvero di pochissime cure. Basterà annaffiarla una volta ogni due settimane durante l’estate, mentre l’inverno anche solo una volta al mese.