Forse molti non sanno che, anche gli strumenti e i servizi digitali, producono emissioni di CO2 nocive per l’ambiente
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Molti di noi, forse, non sanno che anche il nostro pc inquina. Secondo la Commissione europea, nel prossimo futuro, strumenti, servizi digitali, server, infrastrutture, produrranno il 14% delle emissioni globali entro il 2040. Di conseguenza, è necessario seguire alcuni accorgimenti per avere un minore impatto sul pianeta.
E’ fondamentale muoversi in direzione della sostenibilità anche sul versante IT. Le aziende sembra non siano a conoscenza di quanto le nuove tecnologie come l’intelligenza artificiale e la cifratura dei dati contribuiscano sempre di più alle elevate emissioni di carbonio.
Non è sufficiente pensare solo all’inquinamento prodotto dall’hardware, ma anche il pc, quindi il software imapatta sull’ambiente, e non poco. Quindi, utilizzare il proprio pc in modo consapevole potrebbe avere un impatto meno invasivo sull’ambiente. Alcuni esperti hanno fatto un elenco di poche semplici consigli da seguire per essere più green.
Per inquinare meno impariamo ad usare nel modo giusto il pc
Per esempio, impostare l’opzione di spegnimento dello schermo o attivare la modalità sleep. Ridurre la luminosità dello schermo, non solo riduce i consumi, ma aiuta anche gli occhi a riposare. Scegliere il tema scuro riduce i consumi e, anche in questo caso, la nostra vista ne gioverà.
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Ricordiamoci di chiudere sempre le finestre che non stiamo utilizzando o che non sono necessarie. Chiudiamo anche il WiFi e il Bluetooth, se non ci servono in quel momento. Se non stiamo usando il pc da molto tempo, non lasciamolo in standby, ma spegniamolo. Stacchiamo anche la presa dell’alimentatore perchè, se il pc è collegato alla rete, anche se spento, consuma ugualmente.
Anche condividere file via mail attraverso un link condiviso può aiutarci a migliorare il rendimento del nostro pc. In questo modo riduciamo le emissioni ed evitiamo di intasare la casella di posta. Secondo uno studio di qualche anno fa, un esperto aveva calcolato che mandare una mail con un file di un megabyte assorbiva 25 wattora.
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Lo stesso consumo di una lampadina a basso consumo accesa per due ore. Con una dispersione di 4 grammi di CO2 disperso nell’ambiente. Anche la ricerca sui vari motori ha il suo peso sulle emissioni. Se, invece di cercare con parole chiave, digitiamo direttamente l’indirizzo, possiamo tagliare del 75 % le emissioni. Infine, se dobbiamo cambiare il nostro pc o acquistarlo ex novo, consultiamo le stime sull’impatto ambientale.