Sempre più spesso si parla di mix energetico, sebbene in pochi sono realmente a conoscenza di cosa sia. Scopriamolo insieme
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Durante l’ultimo meeting in Algeria del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il Primo Ministro italiano ha dichiarato, senza mezzi termini, la volontà del Governo di stilare degli accordi con i Paesi del Nord Africa per sviluppare e fornire il mix energetico. Un progetto che rientra all’interno di una serie di accordi politici, come il rilancio del Piano Mattei.
Eppure dall’inizio della guerra in Ucraina, oramai un anno fa, sempre più persone parlano di questo mix energetico. Ma che cos’è in realtà? Ma soprattutto è davvero il futuro? Scopriamolo.
Tutto quello da sapere sul mix energetico
Il mix energetico rappresenta la composizione delle fonti energetiche primarie utilizzate dai produttori per generare e fornire energia ai consumatori finali, come privati o imprese. Questo è un fattore che incide sul costo della bolletta elettrica, motivo per cui spesso si sente parlare di tariffe elevate a causa del mix energetico. E ciò avviene per un motivo: il costo della bolletta è influenzato dalla composizione del mix energetico utilizzato dai produttori per soddisfare il fabbisogno energetico del paese.
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L’energia viene attualmente prodotta da fonti fossili o gas e da fonti rinnovabili come eolico, fotovoltaico e solare. I produttori combinano queste fonti per fornire l’energia finale che verrà distribuita. Ed è così che si forma il mix energetico. Per legge, tutte le compagnie energetiche in Italia sono tenute a fornire, sia sulla bolletta che durante la fase di contrattazione con i consumatori, informazioni dettagliate sul mix energetico e sulla provenienza delle diverse fonti, che possono essere sia fossili che rinnovabili.
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