Bollette luce e gas, arriva la svolta: prezzi bloccati per due anni

Dopo i fortissimi aumenti dell’ultimo anno, è in arrivo una rivoluzione nel mondo dell’energia. Le bollette a prezzo fisso

poste entra campo luce e gas — Consumo – Pixabay – OrizzontEnergia.it

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La guerra in Ucraina ha avuto un impatto sul prezzo del gas e dell’energia elettrica in Europa, tra cui in Italia. La Ucraina è un importante corridoio per il trasporto del gas dalla Russia verso l’Europa, quindi le tensioni politiche e militari nella regione possono causare incertezze sul flusso di gas e aumentare i costi di trasporto. Inoltre, le sanzioni imposte a livello internazionale contro la Russia a causa della sua implicazione nella guerra in Ucraina possono influire sul prezzo del gas russo e aumentare i costi per i paesi europei che dipendono da questa fonte di energia.

Questi fattori possono a loro volta influire sul prezzo dell’energia elettrica e del gas in Italia e sulla stabilità delle tariffe per i consumatori. Senza dimenticare come nel Bel Paese, negli ultimi anni, ci sono state oscillazioni e aumenti nei prezzi delle bollette per diversi motivi, tra cui: l’aumento dei costi delle fonti di energia, come il gas e il petrolio; la necessità di investire in nuove infrastrutture per soddisfare la domanda di energia; e gli obblighi imposti dalle autorità per migliorare l’efficienza energetica e ridurre l’impatto ambientale. Tutti fattori ed elementi che si traducono con una parola sola: bollette estremamente salate e dalle cifre incostanti. Ma non sarà così ancora per molto.

2 anni con le bollette a prezzo fisso

offerta poste italiane luce e gas — Soldi – Pixabay – OrizzontEnergia.it

Sarebbe bello avere sempre (e per sempre) le bollette a costo fisso. Un sogno per molti che, in questo modo, saprebbero, fin dal primo minuto, quanto dover destinare per le fatture delle forniture elettriche e del gas. Ed è con questo spirito, e anche gli aiuti del Governo Meloni, illustrati dal Ministro dell’Economia Giorgetti, che nel campo energetico ha deciso di entrare il gruppo di Poste Italiane.

La nuova proposta di Poste, per risparmiare sulla bolletta energetica dovrebbe essere lanciata sul mercato, a metà febbraio 2023. Dopo essere stata rimandata da novembre, l’offerta è stata attivata soprattutto grazie al calo dei prezzi del gas Ttf di Amsterdam, che ora si stabilizzano attorno ai 60 euro al chilowattora rispetto ai 180 euro degli ultimi mesi. E proprio la stabilità dei prezzi ha spinto il gruppo sotto la guida di Matteo Del Fante a lanciare la nuova iniziativa.

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La nuova offerta di Poste Italiane per le bollette di luce e gas blocca i prezzi per due anni e offre una rata costante per 12 mesi. Esaminiamo come funziona questa soluzione e quanto è possibile risparmiare sulle bollette energetiche.

Come funziona l’offerta di Poste

Con il calo graduale dei prezzi dell’energia elettrica e del gas, Poste Italiane offre una soluzione che può rappresentare un vantaggio per i consumatori. Disponibile, come detto, a partire da metà febbraio, questa offerta consente di fissare i prezzi delle materie prime pagando una rata costante per 12 mesi, indipendentemente dall’utilizzo.

Dopo 12 mesi, la quantità di energia elettrica e gas utilizzata viene calcolata in base ai consumi medi della famiglia nell’ultimo anno. In caso di consumo superiore, la rata verrà aumentata; se il consumo è inferiore, la rata sarà ridotta. Le famiglie possono anche optare per una rata variabile basata sui loro consumi effettivi, con un calcolo mensile.

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L’offerta di Poste Italiane sulle bollette di luce e gas rappresenta una sorta di anteprima della rivoluzione che sarà introdotta dal Ministro Giorgetti a partire dal 1° aprile 2023. In quella data, le famiglie che avranno consumato meno energia e adotteranno comportamenti sostenibili saranno premiate con sconti su luce e gas. Il calcolo dei consumi sarà basato sulla combinazione dei costi sostenuti durante il periodo di aumento dei prezzi e sul prezzo corrente di mercato. Queste famiglie riceveranno un vantaggio concreto sotto forma di bollette più basse.