Robot che cambia forma: riesce ad evadere da una gabbia

Un robot che si modifica nello stato, da solido a liquido, per poi ricomporsi in solido: la stupefacente innovazione tecnologica che potrà cambiare il futuro della medicina, ma non solo

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Robotica-Pixabay-OrizzontEnergia.it

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La robotica è una scienza che si occupa di studiare e sviluppare sistemi robotici che simulino i movimenti umani. Da sempre una delle discipline dell’ingegneria più affascinanti in assoluto. Ricreare artificialmente l’uomo è da sempre uno degli obbiettivi scientifici che più hanno occupato le menti scientifiche del mondo.

La robotica vanta una serie di applicazioni reali e potenziali incredibilmente vasta, spaziando dalle più semplici alle più sofisticate. La multidisciplinarità si allinea con la complessità evolutiva della robotica che viene tradizionalmente divisa tra robot autonomi e non autonomi. Oggi si identificano tre generazioni di robot, con l’ultima dotata di sistemi di intelligenza artificiale.

Il robot in miniatura muta forma

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Robot-Facebook-OrizzontEnergia.it

L’ultima frontiera della scienza della robotica arriva dall’Università cinese di Hong Kong e vede progettata e sviluppata una nuova tipologia di dispositivo. Si chiama MPTM ed è un minuscolo robot in grado di mutare forma e passare rapidamente da stato solido a stato liquido, per poi tornare alla forma originale. Si tratta di microparticelle di metallo liquido, (Gallio) modellate e rimodellate da campi magnetici esterni (miscela di neodimio, ferro e boro).

In pratica il composto di metalli con un basso punto di fusione (29,8 gradi Celsius), permette movimenti rapidi sostenendo carichi allo stato solido, mentre muta in stato liquido. Un materiale in grado sia di cambiare forma sia di trasportare carichi pesanti, quindi. Nella forma liquida il micro robot potrebbe allungarsi, dividersi e fondersi e in forma solida essere guidato per il trasporto di oggetti pesanti ben 30 volte il proprio peso.

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L’interessante e stupefacente scoperta introduce potenziali applicazioni in molteplici campi. Applicazioni in elettronica flessibile, assistenza sanitaria e biomedica. Addirittura è ipotizzabile un impiego all’interno del corpo umano per veicolare farmaci, rimuovere oggetti estranei, o installare dispositivi medici.

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La fusione è indotta da campi magnetici per induzione controllati a distanza, che allungano il materiale allo stato liquido attorno all’oggetto. Poi ritornando allo stato solido raffreddandosi, può afferrare l’oggetto e trainarlo in risposta al campo magnetico. Il mini automa rappresenta, dunque, un importante passo avanti della robotica in miniatura, con importanti applicazioni nel campo biomedico, ma anche nella vita quotidiana di tutti noi.