Viole, non perderti i consigli per poterle coltivare anche in casa

Le viole sono tra i fiori più scelti per colorare l’inizio della primavera, curiamoli nel modo giusto e fioriranno per molto tempo

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La viola è una piccola pianta che appartiene alla Famiglia delle Violaceae. E’ molto diffusa nelle zone temperate, tropicali e subtropicali in tutto il mondo. Le specie più coltivate sono la viola Tricolor che cresce anche spontanea in Europa ed è conosciuta con il nome di viola del pensiero. Da questo fiore sono derivati molti ibridi come la viola Hortensis.

La viola Cornuta è tra le specie perenni e la si riconosce dai suoi fiori color violaceo, e la viola Odorata o viola Mammola, ha fiori molto profumati e grandi. Infine ricordiamo la viola Calcarata che si riconosce per i suoi fiori gialli o lilla. In genere si piantano entro la fine dell’autunno se viviamo in un clima mite, se invece è più freddo, meglio aspettare la primavera.

Ci regalano fiori per molti mesi, dalla primavera fino all’estate. Se decidiamo di metterle a dimora in giardino sono in grado di riprodursi con una certa facilità, ma anche se preferiamo coltivarle in vaso ci daranno molte soddisfazioni. Per prima cosa, andiamo ad acquistarle e torniamo a casa nel più breve tempo possibile.

Lasciare le piantine in macchina, al caldo, e nei sacchetti di plastica, crea umidità e potrebbe rovinare gli steli rendendoli privi di forza e farli crollare senza ruscire, poi, a rialzarsi. Se non abbiamo intenzione di cambiare subito il vaso, mettiamole in un luogo luminoso, ombreggiato e fresco.

Irrighiamole di tanto in tanto senza lasciare ristagni d’acqua nel sottovaso. Nel momento in cui le togliamo dal loro vasetto di plastica, la prima cosa da fare è aprire delicatamente il pannicolo di radici. Scegliamo un vaso basso, come una ciotola. Le viole non richiedono tanta profondità, perchè le loro radici abbracciano il terreno sui lati.

Piccoli accorgimenti ci permetteranno di avere delle viole sempre fiorite, anche in vaso

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Il terreno che dovremo scegliere dovrà essere simile a quello che troviamo nei boschi: terra di foglie, ricca di sostanza organica, fresca e leggera. Misceliamo con della sabbia che permetterà di migliorare il drenaggio del terreno. Se, poi, ne abbiamo la possibilità, aggiungiamo del letame vecchio, meglio se di cavallo. Questo fertilizzante organico serve per migliorare la struttura e la fertilità del terreno.

Possiamo anche mettere più piantine nello stesso vaso. In questo caso i vivaisti, in genere, consigliano di scegliere una sola varietà. Ma se vogliamo creare un insieme di colori, allora sarebbe meglio partire con un colore al centro e un anello periferico con un altro. La ciotola, naturalmente, dovrà avere le misure giuste per contenerli nel modo adeguato.

Se ci piacciono le composizioni più particolari, è possibile appendere il vaso o comporle secondo il kokedama, una composizione di ispirazione orientale e molto d’effetto. L’altezza massima a cui appenderle è di un metro e mezzo. Oltre faremmo fatica a vedere i fiori che sono più bassi rispetto alle foglie.

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Le viole vanno bagnate ogni giorno. Nelle giornate molto assolate e calde sarebbe ancora meglio due volte nel corso della giornata, una al mattino e una alla sera, dopo il calar del sole. La regola generale è che il terreno deve essere mantenuto fresco ad un’umidità costante. Evitiamo sempre i ristagni che potrebbero far marcire le radici.

Abbiamo cura di tenere la nostra viola pulita dai fiori secchi. Facciamolo con le mani con un movimento deciso e secco. Così non eserciteremo una trazione troppo forte tanto da danneggiarla. Alla fine dell’estate, terminato il suo ciclo di fioritura, in genere, le piantine vengono scartate. L’unico modo per non perderle, visto che sono piante perenni, sarebbe quello di metterle a dimora in piena terra.

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Ma anche in questo caso potrebbero non superare l’inverno se la posizione scelta non è quella adatta a loro. E’ fondamentale, quindi, trovare la collocazione giusta, sia se sono interrate che in vaso. Se riusciamo in questo, mantenendo il terreno fresco e la giusta disponibilità di nutrienti, allora potrà fiorire ancora e con abbondanza.