Vasi, è sempre giusta la decisione di utilizzarli per le piante? La risposta che non ti aspetti

Grazie ai vasi abbiamo la possibilità di coltivare ogni tipo di pianta in piccoli spazi, ma il loro utilizzo comporta dei pro e dei contro.

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Piante in vaso in appartamento (Canva) – Orizzontenergia.it

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Se non si possiede un giardino o uno spazio esterno di una certa metratura, e si vogliono comunque coltivare piante e fiori, non resta che utilizzare i vasi. I vasi permettono una coltivazione casalinga, sono utili, facili da spostare e anche belli da vedere, perché arredano l’appartamento o il balcone. Tuttavia, nonostante i pregi, possiedono anche diversi difetti.

Una coltivazione in vaso offre alcuni vantaggi. Ad esempio, si possono spostare le piante in casa durante i mesi freddi, offrendo così una buona protezione dall’inverno, inoltre, con il vaso si può scegliere il terreno idoneo al tipo di pianta coltivato. E ancora, in caso di infestazioni, possiamo isolare la pianta, semplicemente spostandola. Ma quali sono gli svantaggi?

Vantaggi e svantaggi dell’utilizzo dei vasi nella coltivazione di piante

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Coltivazione piante in vaso (Canva) – Orizzontenergia.it

Certamente, i vantaggi di una coltivazione in vaso sono molteplici. Basti solo pensare al tipo di terriccio da utilizzare per le piante acidofile. Per una crescita perfetta, occorre piantare queste piante in terreni particolari. Il vaso offre la soluzione più facile, basta acquistare il terreno ideale e versarlo, cosa che sarebbe impossibile fare per una coltivazione in giardino.

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Eppure, nonostante i vantaggi, si presentano anche dei contro. Il primo tra tutti è la sopravvivenza limitata della pianta. Una coltivazione invaso, infatti, non permette una crescita spontanea e naturale, per via dello spazio ristretto. Ciò costringe a un rinvaso ogni due anni, fino a quando una pianta non può più rimanere in casa perché troppo grande.

Inoltre, piante coltivate in vaso necessitano di più cure e attenzioni, perché tendono a soffrire maggiormente per una serie di cause. Se proprio non si può fare altrimenti, occorre scegliere il tipo di vaso migliore. I vasi in terracotta sono i migliori, ma anche quelli in pietra o in legno. Si tratta di materiali naturali che fanno traspirare le radici.

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Inoltre, tutti devono essere dotati di fori di drenaggio, per far defluire l’acqua in eccesso. Meglio evitare vasi in plastica, se non per particolari tipi di piante da interno, oppure in metallo, perché il metallo è suscettibile alle temperature, in inverno gela e in estate diventa bollente.