Pellet: una volta bruciato puoi utilizzarlo così

Le stufe a pellet sono sempre più diffuse nelle nostre abitazioni, sicure ed efficienti, la cenere del pellet, però, si può riutilizzare.

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Sacchi di pellet (Canva) – Orizzontenergia.it

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Sempre più presenti nelle abitazioni italiane, le stufe a pellet hanno rivoluzionato il mercato. Sono apparecchi per il riscaldamento sicuri ed efficienti, il pellet ormai si trova ovunque e, dopo l’impennata dello scorso anno, i prezzi sono tornati ad essere ragionevoli. Per mantenere una stufa in perfetta funzione, però, bisogna pulirla costantemente.

Se il montaggio deve essere effettuato da un tecnico esperto, onde evitare diverse problematiche ed eventuali danni alla salute, la pulizia spetta a noi. Quando si utilizza una stufa a pellet, il consiglio è quello di pulirla ogni volta, prima di accenderla. In questo modo, la stufa riscalda correttamente e senza intoppi.

Come riciclare la cenere del pellet per le mansioni di giardinaggio

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La cenere del pellet arso (Canva) – Orizzontenergia.it

Ogni giorno, quando andiamo a pulir la stufa, troviamo un cumulo di cenere nel braciere. Solitamente, la gettiamo via, in realtà, la cenere del pellet è utile per il giardino. La cenere di un pellet certificato, quindi naturale e non lavorato chimicamente, comporta numerose proprietà, alleate del nostro verde, sia per quanto riguarda il giardino e sia per l’orto.

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La cenere, infatti, può essere utilizzata tranquillamente come ottimo fertilizzante per i campi. Basta spargerla nel terreno e questa nutrirà l’area con le sue proprietà, essendo ricca di minerali, come zinco, rame, fosforo e manganese. Significa che proteggerà il terreno e alimenterà le nostre piante, rafforzandole. Ma la stessa cenere può essere sfruttata come complemento del compost per fertilizzare l’orto.

Basta aggiungerla al comune compost per rendere il concime naturale ancora più completo. Infine, la cenere è ottima come antiparassitario. Sparsa sulla superficie del terreno, ostacola l’invasione dei parassiti, scacciando chiocciole, limacce, formiche e ragnetti. Ricca di calcio, la cenere rafforza gli arbusti, gli alberi da frutto e gli ortaggi. Tuttavia, se ne sconsiglia l’uso per le piante ornamentali nella sua forma pura.

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Meglio somministrare piccole dosi diluite in acqua tiepida. Ma non solo, perché un impasto ottenuto mescolando cenere e un po’ di acqua, ci aiuta nella pulizia delle superfici in metallo, anche quelle incrostate. Contro la neve e il ghiaccio, la cenere è ideale per non scivolare, basta mescolarla con del sale grosso e spargerla al suolo. Insomma, meglio non buttare la cenere, ma riutilizzarla in casa in diverse occasioni.