Se si desidera dare un tocco di colore al proprio giardino, questa pianta originaria dell’Africa è la scelta giusta: la gazania.
Appartenente alla famiglia della Astaraceae e originaria dell’Africa meridionale, la gazania è una pianta straordinaria, di incredibile bellezza. Oggi, grazie alle ibridazioni, in commercio si trovano tantissime varietà differenti, che presentano ogni tipo di colorazione. Tuttavia, i colori sgargianti e vivaci sono il tratto distintivo della pianta, capace di evocare le ambientazioni africane.
Un vegetale molto resistente, persino ai prolungati periodi di siccità. Ha un portamento erbaceo perenne o cespitoso, e raggiunge massimo i 50 centimetri di altezza. Le foglie, mano a mano che crescono, si fanno sempre più spatolate, e sono verdi nella pagina superiore e grigie in quella inferiore. Fiorisce in primavera e in estate, quando le temperature iniziano ad alzarsi.
Coltivare la gazania è la scelta migliore per dare colore al proprio giardino
La gazania trasmette allegria, grazie alle sue tonalità vivaci e al contrasto meraviglioso tra i fiori e le foglie. Si coltiva facilmente, non ha grosse necessità, specialmente se si vive in una zona dal clima mite, come nelle aree costiere e in gran parte del sud Italia. Chi vive in ambiente più freddi, invece, deve avere qualche accortezza in più e tenerla riparata.
La posizione ideale dove tenere la pianta è all’aria aperta, a contatto diretto con i raggi del sole. Come accennato, la gazania si presenta in diverse varietà. Ad esempio, in commercio si trova facilmente la Nivea, dalla colorazione gialla, i cui fiori sono di piccole dimensioni e i fusti raggiungono massimo i 15 centimetri di altezza. Cresce bene nei giardini rocciosi.
Si può coltvare sia in vaso che in aiuola, sempre esposta al sole, in modo tale che i fiori possano aprirsi, mentre durante la notte questi si chiudono. Bisogna fare attenzione alle irrigazioni, non bisogna mai somministrare troppa quantità di acqua, creando ristagni idrici, che possono dare vita a marciume radicale. Inoltre, occorre utilizzare un terriccio ben drenante e ricco di humus.
Anche durante le giornate estive più bollenti, questa pianta resiste bene, non ha problemi a stare sotto al sole, mentre teme piogge e venti gelidi. Resiste bene anche a temperature basse, fino agli 8 gradi. Fortunatamente, si tratta di un fiore molto resistente e robusto, che raramente viene attaccato da malattie e dai parassiti. In ogni caso, si può ricorrere a insetticidi naturali per eliminare i più comuni parassiti, come afidi o cocciniglie. Le malattie fungine sono rare, scatenate solo in caso di estrema umidità ambientale.