Riciclare le bucce d’arancia permette di fare particolari creazioni, perciò non buttarle, ci sono tante idee divertenti per riutilizzarle in casa.
Riciclare le bucce d’arancia permette di fare particolari creazioni, perciò non buttarle via, ci sono tante idee divertenti per riutilizzarle in casa. I profumi, i sapori e gli odori degli agrumi ci accompagnano tutto l’anno, ma soprattutto in inverno è una bellezza godere di questi colori accesi. Tra l’altro, gli agrumi contengono vitamine e proprietà nutritive eccellenti per la nostra salute, e spesso ci proteggono dai malanni stagionali. Mangiarli non può che fare bene al nostro organismo, ma non solo, possono tornarci utili per la casa.
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Oltre a mangiarli, possiamo sfruttare gli agrumi in altro modo. Ad esempio, possiamo riciclare la buccia in tanti modi diversi e utili per noi e per la casa. Basta avere una forte immaginazione e tanta voglia di divertirsi nel riciclo creativo. Per questo motivo, dopo aver letto questo articolo, non potete più buttare via le bucce degli agrumi dopo averli mangiati. Ecco alcune idee carine su come potete riutilizzare con fantasia le bucce, specialmente quelle delle arance.
Tante idee per riciclare le bucce d’arancia e utilizzarle in casa
Il primo esempio che ci viene in mente è piuttosto semplice. Le bucce d’arancia si possono riutilizzare per condire dolci. Specialmente a Natale, l’arancia è un frutto molto acquistato. Le scorze di arancia candite sono eccellenti e gustose se ricoperte di cioccolato. Ma possono essere riutilizzate anche per fare le creme pasticciere, basta lasciarle seccare, per poi essere conservate in barattoli di vetro. Una volte essiccate, le scorze potete anche grattugiarle o tritarle per accompagnare cocktails o dolci.
A Natale ci diamo tutti al riciclo creativo, e allora, perché non provare a ritagliare formine con la buccia per creare addobbi natalizi. Possiamo ritagliare la scorza a forma di stella, o di un pupazzo, o a cerchio, fare un buco all’estremità e appenderla con uno spago come decorazione. Oppure mettere le bucce in vasi di vetro stile pot pourri profumato. A proposito di profumo, se mettiamo le scorze essiccate in un sacchetto, possiamo profumare gli armadi. E ancora, le possiamo trasformare in arancino, lasciandole in un barattolo insieme all’alcool.
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Altre metodi di riutilizzo della scorza d’arancio
Il procedimento per fare l’arancino è facilissimo. Bastano pochi passaggi per creare dal nulla un ottimo digestivo. Una volta messe le bucce nel barattolo, insieme all’alcool, lasciamo riposare per qualche giorno. Poi facciamo bollire l’acqua e ci sciogliamo lo zucchero, dopodiché ci versiamo l’alcool, che dopo alcuni giorni ha assorbito il sapore della scorza. Lasciamo raffreddare e poi mettiamo in bottiglia. Come dopo-pasto l’arancino è eccezionale per sciacquare la bocca.
Uno dei metodo di riciclo più usati dalle persone creative è ovviamente la creazione di candele profumate. Forse già conoscete questa originale tecnica: basta tagliare a metà l’arancio e asportare la parte interna del frutto, ovvero gli spicchi, facendo attenzione a non rovinare la buccia. Riempiamo la metà dell’arancio con olio d’oliva e usiamo il filamento bianco (non strappatelo!) della buccia come stoppino. L’altra metà della scorza, la utilizziamo come coperchio, facendo un buco nella sua estremità, dove filtrerà la fiamma della candela.
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Le scorze degli agrumi sono fantastiche anche nella creazione di prodotti per la pulizia di casa. Bollirle in acqua calda permette di creare sgrassatori naturali con cui lucidare piano cottura, lavandino, piastrelle del bagno e molto altro ancora. Se tritate e mescolate con olio d’oliva, sono ottime come oli essenziali con cui fare massaggi alla pelle, per renderla elastica, profumata e rassodata, o anche per eliminare le macchie antiestetiche dell’invecchiamento, soprattutto con la buccia di limone.