Rifiuti, una minaccia per l’ambiente, ma in che modo inquinano?

I rifiuti che produciamo ogni giorno sono una minaccia per l’ambientale, ecco cinque tipologie di inquinamento causate da quest’ultimi.

"Inquinamento

I rifiuti sono una seria minaccia per tutto ciò che ci circonda, infatti, producono inquinamento attraverso liquami, gas, sostanze tossiche e materiali non biodegradabili, che poi influiscono su aria, acqua e terra. Ma non solo, rappresentano un problema anche in relazione ai costi, sia per smaltirli che per rimediare ai danni ambientali e sanitari che producono. Inoltre, possiamo distinguerne e classificarne quattro principali categorie: urbani, speciali, rifiuti urbani pericolosi e non pericolosi. Ma scopriamo quali sono le tipologie di inquinamento causate dalla loro presenza.

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Rifiuti, quali sono i danni causati dalla loro presenza?

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L’inquinamento avviene quando si rilasciano nell’ambiente sostanze chimiche nocive, scaricando nelle acque di mari e fiumi i rifiuti industriali, la plastica oppure abbandonando i rifiuti nell’ambiente e ancora, utilizzando pesticidi e diserbanti. Questo ha inevitabilmente conseguenze negative non solo sulla salute umana, ma su tutto l’ecosistema.

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Spesso si generalizza e siamo portati a riconoscere l’inquinamento solo in relazione all’atmosfera a causa dei rilasci dei veicoli a motore e delle industrie. Ma non è così, i rifiuti rappresentano un fattore molto influente. Possiamo in ogni caso distinguere diverse tipologie di inquinamento, a seconda delle cause e soprattutto di quale parte della terra compromettono.

Cinque tipologie di inquinamento

  •  Inquinamento atmosferico, causato prevalentemente dalla contaminazione dell’aria, la quale avviene attraverso le particelle di fumo e dei gas nocivi, principalmente ossido di carbonio, azoto e zolfo. Quest’ultimi sono prodotti dai gas di scarico dei veicoli, da incidenti nucleari e dalla cattiva gestione dei rifiuti all’interno delle discariche;

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  • Inquinamento del terreno, questa tipologia è causata da tutto ciò che vediamo in superficie e che va a degradare il sottosuolo. Causato principalmente dallo smaltimento improprio dei rifiuti. Alcune esempi sono a noi molto familiari, cassonetti al lato della strada strabordanti, scarichi illegali negli habitat naturali, pesticidi e prodotti chimici agricoli.

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  • Inquinamento dei rifiuti, per il quale si intende la cattiva gestione dei rifiuti solidi di origine umana e delle loro attività. Ovvero, chi li raccoglie fino alle aziende incaricate dello smaltimento. Le conseguenze sono la diffusione di batteri nocivi, odori sgradevoli i quali impattano sull’ inquinamento atmosferico. Anche l’acqua viene contaminata, con il rischio di passare parassiti e batteri agli esseri umani.
  • Inquinamento delle spiagge, una delle tipologie più sensibili e di cui sentiamo parlare spesso. E’ causata dai sacchetti di plastica, filtri di sigarette e tutto ciò che viene lasciato a ridosso dei nostri mari. 
  • Inquinamento provocato dalla plastica, dura o morbida, è non biodegradabile e rimane sul terreno o nel mare per migliaia di anni o per sempre, danneggiando l’ecosistema.