Qualità dell’aria, segui i consigli giusti per migliorarla in casa

Come puoi migliorare la qualità dell’aria in casa tua? E’ molto semplice, basta seguire alcuni consigli. Scopriamo quali 

(Pixabay)
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Spesso crediamo che l’inquinamento sia relativo solo agli ambienti esterni, ma, nella realtà, è importante mantenere un livello di qualità dell’aria pulito anche in casa. Il rischio è quello di respirare un aria viziata e inquinata anche tra le pareti di casa nostra. La qualità dell’aria domestica si può monitorare attraverso un misuratore di qualità dotato di sensore VOC, il quale monitora la presenza di gas, un misuratore CO2 e un rilevatore di polveri sottili. In questo modo si può verificare personalmente se il livello di CO2 in casa è compreso nei limiti consenti. Ci sono, però, anche degli accorgimenti che possiamo adottare, gesti semplici, che ci aiuteranno a riequilibrare la qualità dell’aria in casa nostra.

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Come migliorare la qualità dell’aria in casa

Umidità nell'aria (Pixabay)
Umidità nell’aria (Pixabay)

La polvere domestica, le sostanze chimiche rilasciate da profumatori e detergenti, acari, muffa, sono elementi che possono inquinare l’aria che respiriamo tra le pareti di casa nostra. Tenere un buon livello di qualità è importante non solo per tutti, ma in particolar modo per chi soffre di asma e per chi in casa vive con bambini e anziani. 

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Un primo suggerimento è quello di mantenere i pavimenti puliti. Dopo aver rimosso la polvere attraverso l’uso di un aspirapolvere, è importante lavare sempre i pavimenti, anche senza detergenti, solo acqua. I panni in microfibra sono i migliori per la pulizia, catturano meglio la polvere rimasta. E’ consigliato anche utilizzare un tappetino fuori la porta d’ingresso, grazie al quale potremo pulire le suole, colpevoli di portare dentro casa inquinanti esterni. 

Possiamo anche ricorrere all’utilizzo di un filtro HEPA, composto da foglietti filtranti di microfibre, migliaia di fibre di vetro che si intrecciano tra loro in più strati, il tutto separato da setti in alluminio. Questi strati di foglietti filtranti hanno il compito di bloccare le particelle inquinanti che sono presenti nell’area da trattare.

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Per evitare la formazione di acari della polvere e muffa è bene mantenere un livello di umidità basso. Un deumidificatore, e il condizionatore durante i periodi estivi, aiutano a ridurre l’umidità interna. Per chi soffre di allergia, questa è una soluzione dalla duplice utilità poiché elimina anche gli allergeni presenti nell’aria. In ultimo è importante tenere casa ben arieggiata durante il giorno, specialmente quando si cucina, ed evitare si sovrapporre le piante d’appartamento.