Avocado in casa, ti spieghiamo come coltivare questa pianta esotica in pochi passi

Sapevi che è possibile coltivare un avocado in casa? Ecco tutti i dettagli su come coltivare al meglio la nota pianta esotica.

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Avocado aperto in due parti – Foto da Pixabay

E’ il frutto del decennio, ormai diventato quasi una moda. Se non hai mangiato un avocado toast o un poker con salmone ed avocado, sei out. Il suo gusto e la sua consistenza unici hanno conquistato davvero chiunque ed oggi l’avocado è divenuto uno dei frutti esotici più richiesti sul mercato.

Il suo nome ha un’origine molto bizzarra. Il termine “avocado”, infatti, deriva dallo spagnolo “aguacate” che alla lettura si traduce in testicolo. Questo accomunamento un po’ strambo in realtà ha una sua logica. Oltre ad assomigliare nella forma, l’avocado inoltre nasce e cresce in coppia, ricordando così i genitali maschili.

Per chi ancora non lo conoscesse, l’avocado è un frutto esotico dalle grandi dimensioni, dotato di una polpa molto burrosa, che infatti viene utilizzata sia in cucina che in cosmetica, per via delle sue proprietà nutrienti e idratanti.

In natura le piante di avocado diventano dei veri e propri alberi capaci di raggiungere anche i 20 metri di altezza. Tuttavia, è possibile coltivare l’avocado anche in un vaso, permettendo così di coltivarlo anche sul proprio balcone. Questa possibilità ha generato un vero e proprio trend, portando un sacco di persone a provare la coltivazione dell’avocado in casa. Vediamo come fare nel dettaglio.

Come coltivare l’avocado in casa

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Coltivazione del seme di avocado – Foto da Pixabay

La coltivazione dell’avocado in casa è davvero molto semplice, motivo per cui si tratta di un tipo di coltivazione adatta anche a chi non si sente particolarmente portato per il pollice verde.

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Per prima cosa ci servirà un avocado molto maturo, degli stuzzicadenti ed un bicchiere pieno d’acqua. Il procedimento è molto semplice. Si inizia prelevando il seme dell’avocado che andrà pulito alla perfezione, eliminando anche la pellicina che lo protegge.

Adesso bisogna inserire 4 stuzzicadenti attorno al seme. Dovranno andare a fondo di circa 1 cm, in modo che gli stuzzicadenti possano essere utilizzati come base d’appoggio per il seme dell’avocado.

Adesso prendete un bicchiere delle dimensioni giuste per poter inserire il seme della pianta al suo interno, proprio come in foto. Riempite il bicchiere con abbastanza acqua, in modo che metà del seme venga bagnato dall’acqua.

Adesso appoggiate il vostro seme di avocado nel bicchiere e posizionatelo sul davanzale di una finestra, dove l’avocado potrà godere della giusta quantità di luce giornaliera.

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Fino alla germinazione del seme dovrete stare attenti ad aggiungere acqua ogni qual volta il seme ne avrà bisogno. Dopo circa un mese e mezzo il nostro seme di avocado avrà mostrato i primi germogli. Le prime a fuoriuscire saranno le radici, ma finché il seme non mostra le prime foglie, dovrete ancora tenere l’avocado nell’acqua.