Concimare il prato a giugno, il segreto per combattere funghi ed erbacce

Concimare il prato a giugno, il segreto per combattere funghi ed erbacce a zero fatica e con risultati efficaci. 

Prato verde giugno
prato verde fresco – Pixabay

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Ogni stagione è a sé e porta dei cambiamenti nelle nostre abitudini quotidiane, questo è evidente. Quello che forse non tutti sanno è che certamente questo si ripercuote anche sui prati, quindi chi ne ha uno deve prestare particolare attenzione. Ogni periodo dell’anno ha le sue esigenze e quindi adesso che siamo arrivati a giugno – il mese dell’estate – dobbiamo prestare le dovute attenzioni, assecondando le varie esigenze.

Le temperature sono alte e quindi i nostri angoli verdi sono esposti a rischi diversi, come fare quindi per mantenerlo verde e dall’aspetto sano? Ecco alcune regole principali che ti aiuterann0 nell’impresa. Un segreto in particolare per combattere funghi ed erbacce. Piccole pillole di green molto, molto utili.

Giugno, come concimare il prato evitando cattive sorprese

Prato verde giugno
prato e rasaerba – Pixabay

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A giugno emerge l’esigenza di combattere le malattie fungine e vi sono due modi alternativamente da porre in essere, il primo è mirato a somministrare un prodotto nel prato volto a contrastare queste patologie e quindi può essere impiegato un concentrato di trichoderma, che si trova senza grosse difficoltà in commercio. La seconda invece consiste nell’optare per un prodotto che sia utile ed efficace per resistere a tale attacco, ecco che può essere utile il fosfito di potassio da applicare una volta al mese, da giugno (questo solo se le temperature siano superiori ai 30 gradi).

Altre questioni importanti sono il taglio e l’irrigazione: per quanto riguarda il primo aspetto, si consiglia vivamente di alzare il livello del tagliaerba in modo che il prato non vada tagliato al di sotto dei 6 cm, questo sarà necessario affinché ci sia più spazio per attuare la fotosintesi.

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Per quanto riguarda invece l’irrigazione non bisogna farla tutti i giorni ma sono sufficienti tre volte a settimana, quindi a giorni alternati. Può essere compiuta sia manualmente con la classica canna o con le centraline.  Nel caso in cui si preferiscano i metodi tradizionali, attenzione a non esagerare perché se il fondo è zuppo si rischia di rovinare tutto e gli insetti o le malattie fungine possono essere un pericolo più che concreto.