La pianta di incenso, consigli utili su come farla crescere sana e forte

La pianta di incenso è un esemplare particolarmente affascinate ed è un ottimo repellente naturale contro le zanzare

Giardinaggio urbano - pixabay
Giardinaggio urbano – pixabay

Il nome scientifico della pianta di incenso è Plectranthus Coleidos. È una specie della famiglia dei sempreverdi della famiglia delle Labiate che cresce nelle regioni tropicali. Ha l’aspetto di un cespuglietto e le sue foglie sono verdi con delle screziature bianche; sui fusti e sulle foglie è presente una peluria sottile e nel periodo di fioritura spuntano delle minuscole infiorescenze.

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Questa tipologia di pianta produce un aroma particolare che oltre a sprigionare un ottimo profumo, tiene lontane le zanzare in giardino. Inoltre non è velenosa né per l’uomo né per altri mammiferi. Ma vediamo quali sono le migliori tecniche per il suo trattamento.

Pochi passaggi per il trattamento ideale di questa bellissima pianta

foglie pianta di incenso (pixabay)
foglie pianta di incenso (pixabay)

Esistono molte varietà di piante di incenso, quelle più amate e diffuse sono di certo quello con le foglie a forma di cuore. Badate bene a non confondere il Plectranthus con la Boswellia sacra; che è la pianta da cui viene estratta la resina per la produzione di incenso. Per ottimizzare la cura e la crescita della nostra pianta è importante seguire alcune accortezze.

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Iniziamo dall’esposizione; questa pianta cresce sicuramente meglio se posta in luoghi riparati dal vento e all’ombra. Non è particolarmente resistente alle temperature rigide, perciò è preferibile durante il periodo invernale spostarla dentro casa. L’ideale è collocarla in punti della casa o del balcone dove sia parzialmente esposta al sole; infatti se coltivata in casa il punto migliore dove posizionare il vaso è affianco alla finestra.

Il periodo della fioritura della pianta di incenso è davvero molto breve. Di norma avviene da aprile ad agosto ed è un colpo d’occhio veramente gradevole. La pianta getta dei fiori piccoli a campanella dalla colorazione azzurrina o bianca. Per quanto attiene alla concimazione è preferibile utilizzare un concime a granuli; avendo un rilascio molto lento, permette alla pianta di assorbire in maniera costante le proprietà nutritive. Questa operazione va eseguita ogni dodici giorni circa nel periodo va dalla primavera all’autunno. Nel periodo invernale può essere svolta ogni due mesi.

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L’irrigazione della pianta di incenso è un procedimento molto semplice.  È possibile nebulizzare la pianta anche una volta a settimana; l’importante è assicurare un buon drenaggio perché non sopporta il ristagno idrico. Il terreno deve essere sempre umido specie nei periodi più caldi. Ultimo suggerimento riguarda eventuali malattie e parassiti. La pianta di incenso raramente viene infestata da parassiti; afidi o ragnetti rossi sono i più comuni ma basterà un antiparassitario spray per debellarli. Altro problema se tenuta eccessivamente all’ombra è la comparsa di funghi.