Malattie delle Orchidee: i sintomi e gli errori che si fanno durante la coltivazione

Coltivare le orchidee è semplice, tuttavia, bisogna prestare attenzione ad alcuni segnali di malessere: vediamo come curare le orchidee malate.

Orchidea (DMM/Paola Ferraro)

Le orchidee sono tra i fiori più comuni, la loro bellezza e la loro facilità di coltivazione, spingono le persone a posizionare questa pianta in casa per abbellire gli spazi. Nonostante la generale semplicità di coltivazione, bisogna comunque prestare attenzione alle loro necessità. Ad esempio, le orchidee necessitano di un ambiente umido, per questo motivo si posizionano in cucina o in bagno.

Inoltre, necessitano di una buona illuminazione, ma non a contatto diretto con i raggi del sole, altrimenti si bruciano. E ancora, bisogna irrigarle con cura, magari attraverso il metodo dell’immersione, che è la tecnica migliore per dare acqua a questo meraviglioso fiore. Tuttavia, quando la pianta mostra segni di malessere, che possono essere foglie color ruggine, oppure foglie ingiallite e fiori disidratati, bisogna agire tempestivamente. Che cosa fare?

Come curare le orchidee malate in base ai segnali di malessere: il rimedio efficace

Fiori dell’orchidea appassiti (Canva) – Orizzontenergia.it

Anche le orchidee si possono ammalare, per svariati motivi, che possono essere un’aggressione da parte di parassiti, l’aria troppo secca, la poca luminosità, oppure un errore nelle irrigazioni. Vediamo come far tornare la pianta in salute, bella e vivace: basta utilizzare alcuni ingredienti naturali. Possiamo mettere in pratica un trattamento naturale e quasi a costo zero. Tutto ciò che ci occorre è della cannella in polvere, acqua, acqua ossigenata e un flacone spray.

Per prima cosa, bisogna osservare accuratamente la pianta, poi con delle forbici sterilizzate si devono recidere i rami e le foglie compromesse. Le parti della pianta che sono secche o morte, sono inutili, e non fanno altro che assorbire energie. Quindi, diamo un bel taglio, dopodiché, prendiamo la cannella in polvere e spargiamola sui rami recisi, disinfettando le ferite.

Eliminazione delle foglie secche (Canva) – Orizzontenergia.it

La cannella in polvere è un ingrediente eccezionale per la salute delle piante, ha capacità cicatrizzanti e disinfettanti, e aiuta la pianta a riprendersi in poco tempo. Ma possiamo anche attuare un ottimo trattamento a base di cannella, per rafforzare le radici.

A questo punto, in un recipiente, versiamo un litro di acqua e aggiungiamo qualche goccia di acqua ossigenata, mescoliamo per bene e poi travasiamo nel contenitore spray. Non resta che vaporizzare sulla pianta per idratarla e rinfrescarla. Possiamo lucidare anche le foglie, usando un sapone bio, oppure il limone, strofinando delicatamente le foglie con dei dischetti di cotone.

Orchidea in vaso (Canva) – Orizzontenergia.it

Una soluzione molto valida per rafforzare ulteriormente la pianta, consiste nell’utilizzo dei bastoncini nutritivi, o delle gocce a rilascio graduale, da sostituire ogni 15 giorni, durante il periodo della fioritura. Ad ogni modo, non bisogna mai buttare un’orchidea appassita, si può salvare facilmente con il giusto trattamento. Se, invece, l’orchidea presenta problemi all’apparato radicale, bisogna intervenire in altro modo.